Roma, Pd: vignette fumettista offendono città, Raggi si dissoci totalmente

“Roma capitale non può essere alla mercé di un provocatore che sotto le false spoglie del fumettista offende i sentimenti delle vittime dell’olocausto e dei campi di sterminio”

"Non basta differenziarsi, la sindaca Raggi non può lavarsi la coscienza senza sentirsi responsabile di aver dato cooertura istituzionale e politica al signor Improta detto Marione. Non basta il compitino, l'amministrazione capitolina non può aver alcun rapporto con questo personaggio.

Se prima 50 mila euro erano il frutto di una tangente, come la sindaca ha tenuto a precisare nei giorni scorsi rispetto ai costi della propaganda a firma Marione, oggi quei soldi non possono essere di supporto ad una persona indegna di rappresentare la città.

Roma capitale non può essere alla mercé di un provocatore che sotto le false spoglie del fumettista offende i sentimenti delle vittime dell'olocausto e dei campi di sterminio e insulta i democratici d'Italia e d'Europa.

La sindaca Raggi prenda una posizione netta e si dissoci totalmente da chi infanga l'onore della nostra città. Impedisca a questo suo collaboratore di operare sotto l'egida del comune e annulli ogni collaborazione ancora in essere.Roma non merita di condividere con cialtroni di questo genere la sua millenaria storia". Così in una nota il gruppo capitolino del PD. (Com/Tar/ Dire)

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