Roma, va al Commissariato per denunciare rapina ma finisce in manette

Un 30enne ucriano doveva scontare 8 mesi e 18 giorni per furto. L’agente che stava acquisendo la denuncia ha notato delle anomalie

Si è recato ieri sera, poco prima delle 20, presso il commissariato della Polizia di Stato di Torpignattara per presentare una denuncia. Ma R.S., ucraino di 30 anni, è stato arrestato dalla polizia perché destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Roma.

L’ucraino stava  denunciando una rapina subita qualche giorno prima al parco Prenestino. L’ufficiale di polizia che stava acquisendo la denuncia durante gli accertamenti di rito in banca dati, ha notato delle anomalie.

Ha quindi fatto ulteriori indagini sull’identità dell’uomo e ha scoperto che R.S. era ricercato e doveva espiare una pena di  8 mesi e 18 giorni per furto. Quindi, il poliziotto senza mettere in allarme il 30enne ha concluso gli atti relativi alla denuncia per rapina.

Successivamente, dopo averlo intrattenuto per delle presunte pratiche burocratiche gli ha notificato il provvedimento di cattura  e per R.S. sono scattate le manette. L’ucraino è stato quindi accompagnato presso il carcere di Rebibbia.

 

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