Cervara di Roma, scoperto dai Carabinieri canile abusivo

Denunciato il gestore che maltrattava gli animali tagliandogli le orecchie e la coda

La notte era diventato impossibile dormire per gli abitanti di Fonte Martino, frazione di Cervara di Roma, sonno che era continuamente disturbato da abbai e lamenti di numerosi cani. E’ grazie alle segnalazioni dei vicini che i Carabinieri della Stazione di Arsoli hanno scoperto un canile abusivo situato in un terreno non lontano dal centro abitato e lo hanno sequestrato. Quando i militari dell’Arma sono intervenuti hanno perquisito la struttura, gestita da un 48enne di nazionalità greca, trovando 13 cani di razza “Pastori del Caucaso” tra cui 2 cuccioli. Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno constatato la brutalità e l’efferatezza del custode che, oltre a maltrattare gli animali facendogli mancare il cibo, aveva sottoposto i due cuccioli ad interventi di conchectomia (taglio delle orecchie) e uno a caudotomia (taglio della coda). Quando i Carabinieri sono intervenuti, hanno notato le ferite dei cuccioli non ancora cicatrizzate, frutto di interventi chirurgici eseguiti con metodi illegali. Tutti i cani sono stati affidati al servizio veterinario della A.S.L. RM/G, intervenuta sul posto insieme ai militari, e trasportati presso il canile “La Casa di Tobia” di Palestrina (RM), dove ora finalmente possono godere delle amorevoli cure dei veterinari e di un trattamento adeguato. Lo straniero è stato denunciato a piede libero dei Carabinieri della Compagnia di Subiaco con l’accusa di maltrattamento di animali e disturbo del riposo delle persone, tutte imputazioni di cui risponderà ai magistrati della Procura di Tivoli.

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