Stefano e Marco 50 giorni dopo la vittoria del Palio delle Contrade di Artena

Chi sarà il nuovo Presidente della Contrada Selvatico? Intanto il nome di chi sarà il capitano

Cinquanta giorni dopo la vittoria del Palio delle Contrade abbiamo incontrato e intervistato il presidente della Contrada Selvatico, Stefano Mancini, e il capitano Marco Ciafrei.

Dopo circa 50 giorni dalla vittoria della vostra Contrada facciamo alcune considerazioni. In tre anni il Selvatico ha vinto ben due volte. Quest’anno ha avuto qualche difficoltà, non legata allo svolgimento dei propri giochi, ma perché alcune Contrade erano molto preparate, come via Velletri che è arrivata seconda, via Giulianello che è arrivata terza, via Latina che ha dimostrato una crescita rispetto agli anni precedenti, il Colubro che sta provando a riemergere. Presidente come ha vissuto questa vittoria?

Stefano Mancini: “E’ stato molto faticoso. La scomparsa di Roberto ci ha dato una carica in più per portare a casa il Gonfalone. La prima volta che abbiamo vinto, tre anni fa, mi ha dato fastidio che ci dicessero che mancava la Contrada di Giulianello; quest’anno le altre contrade non possono trovare alibi. Quest’anno dalla nostra parte abbiamo avuto la fortuna e più concentrazione. Marco ha fatto un grande lavoro coi ragazzi, sia a livello fisico, sia a livello mentale. Passando il testimone, mi impegnerò di più, darò consigli al nuovo Presidente”.

A 50 giorni dal Palio vinto come Capitano, cosa è andato meglio di quello che si aspettava e cosa invece sperava che andasse meglio?

Marco Ciafrei: “Come  ha già detto Stefano, è migliorato l’approccio mentale dei ragazzi. Si sono dimostrati più responsabili rispetto allo scorso anno”.

Mancini, cosa si sente di consigliare al nuovo Presidente?

Stefano Mancini: “Avrà una grande responsabilità alle spalle. Gli consiglierò di rimanere coi piedi per terra. Dovrà lavorare per i ragazzi e non rovinare quello che è stato fatto”.

Chi sarà il nuovo capitano?

Marco Ciafrei: “Antonio Di Veronica, un ragazzo cresciuto con me. Sa come affrontare i Pali e avrà alle spalle persone esperte come me e Matteo. Non ci sarà bisogno di dargli consigli, dovrà solo impegnarsi di più. E’ giovane, ha 26 anni ed ha tutto il tempo per migliorare”.

Stefano Mancini cosa cambierebbe di questi anni di presidenza?

Stefano Mancini: “Sinceramente nulla. Questi tre anni come Presidente sono stati per me molto belli, nonostante tanta fatica”.

E lei  Ciafrei cosa cambierebbe di questi nove anni da capitano?

Marco Ciafrei: “Niente. Gli sbagli servono per crescere. Se non avessi sbagliato, non sarei arrivato a questa meta”.

A gennaio si inizierà a ripartire per il Palio, a programmare. Cosa consigliate per il Palio 2020 e per il Palio in generale?

Marco Ciafrei: “Che il Palio risulti come quest’anno. Auspico che tutte le Contrade possano lottare insieme. Anche la Torretta quest’anno ha combattuto. Il Palio diventa più bello quando è combattuto ed incerto fino alla fine. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato”.

Stefano Mancini: “Marco ha detto quello che volevo dire anch’io. Però voglio sottolineare che è molto importante il rispetto reciproco. Se sei rispettoso, anche gli altri ti rispettano. E’ un fatto di educazione e maturità. Purtroppo certe Contrade ancora non lo capiscono. Auspico infine alla mia Contrada di continuare sullo stesso binario”.

Foto di Roberto Benedetti

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