Tarquinia, litorale investito da un vento fortissimo e da una violenta mareggiata: quasi chiusa la foce del fiume Marta

“Il frequente ripetersi di questi fenomeni sta aggravando l’erosione e mettendo a dura prova la tenuta degli arenili”

Foce del fiume Marta

Foce del fiume Marta

Tarquinia, provincia di Viterbo, 3 dicembre 2023. “Anche il nostro litorale è stato investito da un vento fortissimo e da una violentissima mareggiata”. La presidente del SIB (Sindacato Italiano Balneari) per la Regione Lazio, Marzia Marzoli, esprime preoccupazione per i ripetuti episodi di maltempo estremo, che stanno colpendo in questi ultimi mesi la costa della città etrusca. “Ieri, 2 dicembre, in sole 24 ore abbiamo avuto i venti peggiori che possano sferzare Tarquinia, scirocco, libeccio e ponente, con raffiche che hanno toccato gli 80 Km/h“, prosegue Marzoli.

“Arenili messi a dura prova”

La foce del fiume Marta è quasi completamente chiusa dalla notevole quantità di sabbia che è stata spostata in poche ore dalla mareggiata. L’acqua, fortunatamente senza creare problemi agli stabilimenti, ha raggiunto in alcuni punti la strada. Il frequente ripetersi di questi fenomeni sta aggravando l’erosione e mettendo a dura prova la tenuta degli arenili“, afferma la presidente del Sindacato Italiano Balneari -Lazio. “Esprimo la mia solidarietà e vicinanza agli imprenditori balneari tarquiniesi e a quelli di tutt’Italia, che devono fare ancora una volta la conta dei danni”, conclude Marzia Marzoli.

Fiume Marta

Il fiume Marta ha origine dal lago di Bolsena. Nel suo percorso di 53,4 km fino al mare, attraversa o lambisce centri o territori della Tuscia: Marta, Tuscania, Monte Romano e Tarquinia.

Tarquinia Lido

Tarquinia Lido sorge a 5 km da Tarquinia paese. Ospita prevalentemente case vacanze e alberghi. Numerosi i ristoranti, le pizzerie, gli stabilimenti balnerari attrezzati con cabine e ombrelloni. La caratteristica principale delle spiagge di Tarquinia è la sabbia fine e scura, dovuta all’origine vulcanica del territorio.