Trasporti, la Regione incontra le mamme promotrici della raccolta firme

Sonia e Marina sono state convocate dal Segretario regionale per i trasporti Nicola Passanini

“La Regione Lazio e la società Co.Tra.L monitoreranno per i prossimi 10 giorni la situazione di disagio che ogni giorno gli studenti vivono nel prendere l’autobus per far ritorno da scuola”. Lo ha dichiarato Nicola Passanini, membro della segreteria dell’Assessore della Regione Lazio per le politiche del territorio e mobilità, Michele Civita, alle due mamme promotrici della petizione “per il miglioramento dei servizi scolastici Co.Tra.L da e per Velletri verso i comuni di Lariano, Artena, Valmontone, Labico e Colleferro”.

Sonia Lanna e Marina Civitella sono state convocate e ricevute questa mattina, 2 ottobre 2017, dal Segretario regionale Passanini che gli ha chiesto delle delucidazioni in merito. In concludione: “Il Segretario ci ha detto che nei prossimi giorni invieranno degli ispettori per verificare l’afflusso di studenti pendolari – dichiarano le mamme succitate – in base al picco massimo invieranno i nuovi autobus per aggiungere qualche corsa in più”.

In merito agli autobus che non partono più dalla fermata sita in via S. d’Acquisto (adiacente agli istituti Landi, Mancinelli, Vallauri e Tognazzi) a Velletri, dove sono state istituite delle navette che trasportano i ragazzi fino alla stazione, che è diventata il nuovo capolinea per il ritorno, Passanini ha dichiarato alle mamme: “E’ stato fatto per una ragione di sicurezza: essendo la strada in salita, in fase di ripartenza, si potrebbe verificare uno slittamento del mezzo”. Sonia e Marina hanno chiesto di mettere a disposizione più navette in quanto, le poche messe a disposizione, non riescono ad accogliere tutti, per cui la stragrande maggioranza dei ragazzi è costretta ad avviarsi a piedi verso la stazione.

Una situazione di disagio che si sarebbe potuta evitare se “le scuole della provincia di Roma ci avessero comunicato gli orari di uscita degli studenti”, dichiara Passanini, che aggiunge: “In 4 anni di amministrazione non ci era mai stato segnalato questo evidente problema”. Non ci resta che monitorare l’evoluzione della situazione.    

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