Tv. Quelli che dicono “I miei migliori amici sono omosessuali”

E basta, siamo stanchi di dover assistere continuamente in tv alle solite scuse tardive e ingiustificate

E basta, siamo stanchi di dover assistere continuamente in tv alle solite scuse tardive, ingiustificate e spesso ingiustificabili. Perché accettare passivamente giustificazioni inutili e senza veri segnali di pentimento? Ci riferiamo in particolare ai continui dissidi, litigi e accesi scambi di opinioni e accuse tra i protagonisti dei vari reality, che spesso dopo frasi piene di acrimonia e cattiveria nei confronti dei compagni di viaggio, una volta messi all‘indice dalla conduttrice di turno e invitati ripetutamente a scusarsi pubblicamente per ciò che hanno detto, cercano motivi improbabili, provando a nascondersi, senza peraltro riuscirci, dietro una foglia di rosmarino, specie se l’argomento in questione riguarda l’omofobia.

Siamo stufi di dover ascoltare chi, dopo aver offeso pubblicamente e davanti alle telecamere la persona che liberamente sceglie di amare senza distinzioni di razze e di sesso, cerca di fare una ridicola retromarcia per cercare di porre riparo alla propria figura barbina e arrivando a ripetere sempre e comunque la solita storia: “Alcuni tra i miei migliori amici sono omosessuali” . Riteniamo che l’amore dovrebbe essere sempre e comunque libero e da rispettare, qualsiasi sia l’orientamento sessuale di ogni individuo e quindi basta con le lacrime di coccodrillo da parte di chi prima offende e poi cerca di scusarsi quando il danno già è stato fatto, altrimenti anche la poca credibilità rimasta potrebbe andare a farsi benedire. Discutere in tv si può, specie nei talk e soprattutto nei reality, ma senza offendere chi sceglie un amore diverso, perché in amore, nel vero amore, la regola basilare è che non ci sono regole.

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