Valmontone, sequestrata discarica abusiva

Si tratta di un’area di 3000 mq dove era stipato materiale frutto di demolizioni edili

Alla periferia di Valmontone una pericolosa discarica "a cielo aperto", in cui erano stoccati consistenti cumuli di detriti e scarti edili, è stata sequestrata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, con la preziosa collaborazione di personale dell’A.S.L Roma/G.

Grazie all’ avvistamento dall’alto di un velivolo del Servizio Aereo di Pratica di Mare, sono scattati gli accertamenti della Tenenza di Colleferro, che hanno individuato l’area, di circa tremila metri quadrati, non impermeabilizzata, ove erano stati depositati circa 5000 metri cubi di materiale frutto di demolizioni edili, in difetto delle prescritte autorizzazioni speciali previste dalla normativa ambientale, che prevede un loro particolare trattamento a cura di imprese specializzate.

Nel corso dell’intervento, è stato anche scoperto un serbatoio con 8.000 litri di gasolio, anche quest’ultimo privo dell’autorizzazione rilasciata dai Vigili del Fuoco, nonché tre reperti archeologici (un rilievo figurato, una colonna con basamento ed un elemento architettonico) risalenti ad un periodo compreso tra il III secolo a.C ed il III secolo d.C., come appurato da funzionari del locale Museo "Doria Pamphili".

Sotto la vigilanza dei militari e dei tecnici dell’Azienda Sanitaria Locale, sono state avviate le procedure per la bonifica del sito a spese degli stessi indagati.

Sono anche in corso approfondimenti di natura fiscale, al fine di dimensionare il presunto giro d’affari dell’impresa, ai fini della tassazione dei profitti conseguiti con l’attività illecita.

Tre persone sono state denunciate all’ Autorità Giudiziaria di Velletri per i reati di gestione di discarica abusiva, detenzione di prodotti infiammabili senza autorizzazione e detenzione illecita di reperti archeologici.

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