Zeman: “Affrontiamo una partita alla volta”

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della prima sfida contro l’Inter

SCONTRO DECISIVO?
Questi sono discorsi che facciamo ogni settimana. Mancano 18 partite, noi cerchiamo di giocarne una alla volta, tentando di avvicinarci e di recuperare sulle squadre che abbiamo avanti. Decisiva, poi, può anche risultare la prima gara del campionato: si saprà solo alla fine.

ANDATA
La valutazione sul match di San Siro si fa sul risultato, perché abbiamo vinto con due gol di scarto. La partita per me in quel caso è stata equilibrata: potevamo vincere entrambi. Non è stata una grandissima prestazione, è stata buona: vediamo come ci comporteremo domani.

DIFESA A TRE
L’ho detto e lo ripeto: è stata l’emergenza che ci ha potato a giocare a tre dietro. Il primo tempo l’abbiamo fatto bene, il secondo tempo siamo stati a cinque con i due terzini abbassati e abbiamo sofferto troppo.

PJANIC
Ha avuto qualche problema a causa della febbre, ma ce la può fare. Oggi ha lasciato l’allenamento, ma lo ritengo disponibile.

DUTTILITÀ
Io rimango dell’avviso che le squadre che hanno fatto al storia del calcio abbiano sempre proposto il loro calcio, mettendo in pratica pochi cambiamenti. Il Barcellona non ha mai cambiato, il Real Madrid dei tempi d’oro non si è mai adattato, allo stesso modo dell’Ajax. Vorrei che la mia squadra imparasse a giocare un solo tipo di calcio. Il problema è solo tattico: il giocatore deve capire quello che fa e perché lo fa. Questo processo, però, non si porta a termine in tempi brevi.

ROMA E INTER
In tutte e due le squadre giocano calciatori importanti in grado di risolvere la partita. Poi spero sempre che le partite si decidano come atteggiamento di gruppo nel suo insieme.

TOTTI
Francesco domani è disponibile, poi penseremo alla semifinale di mercoledì. Dobbiamo pensare soltanto a una partita per volta, poi terremo conto di cambiamenti e aggiustamenti vari.

SILTTAMENTO
Se sono d’accordo a giocare il ritorno di Tim cup il 17 aprile? Noi siamo a disposizione e quello che decide la Lega Serie A facciamo. Per me, magari, aprile può essere una partita migliore solo perché spero che il tempo sarà più clemente rispetto a quello attuale. Il terreno difficile porta a diversi problemi di recupero sul breve periodo e fare quattro partite su campi pesanti non aiuta lo spettacolo e i giocatori.

ARMSTRONG
Ha ammesso l’utilizzo di doping dopo anni. Purtroppo la situazione è questa. Non penso ci sia solo nel ciclismo tale problema, ma anche negli altri sport: soprattutto in quelli individuali.

CALCIO ITALIANO
Il nostro calcio è in difficoltà, come quello di tutta Europa. In Brasile, ora, è più difficile riuscire a comprare giocatori come si faceva un tempo, perché sono usciti dalla crisi economica. In Italia, però, abbiamo dei problemi non solo nel calcio, ma anche in altre attività. Senza i nomi altisonanti, però, riusciamo anche a dare spazio ai giovani che prima sedevano in panchina: ora hanno la possibilità di dimostrare le loro qualità.

ZANETTI
È un giocatore importante, io ai tempi della Lazio pensavo di portarlo da me e anche lui ci pensava. Però è diventato la bandiera dell’Inter e un calciatore, penso, moralmente e atleticamente da esempio per tutti gli altri. Anche per Totti, visto che ha qualche anno in più.

GLI AVVERSARI
Come stanno affrontando il campionato i nerazzurri? Io non ho seguito tanto l’Inter, loro hanno subito due sconfitte in casa, poi hanno fatto una serie di risultati importanti e si sono messi in gioco: hanno perso diversi giocatori importanti per infortuni e non hanno avuto un rendimento costante.

LEGA
Se è un problema non avere rappresentanti in Lega? Penso di no: se la Roma è uscita dal consiglio avrà i suoi motivi, come è uscita la Juventus e l’Inter. Magari fa impressione che non sono rappresentate tre delle squadre più importanti e che come prospettive hanno più idee per andare avanti.

MARQUINHO
L’ho convocato perché credo che l’esclusione nella gara precedente e la sanzione economica della società siano servite a farlo riflettere. Poi il calciatore si è messo a disposizione del gruppo e io non ho problemi.

ZAGO
Ora è un mio collaboratore. Sarà utile soprattutto per i brasiliani che hanno bisogno di inserirsi meglio all’interno della squadra.

STAGIONE
La nostra stagione non può essere valutata solo per la Tim Cup di mercoledì, ma anche dal campionato. Io sono convinto che la Roma sia attrezzata per dire la sua nel nostro torneo. Poi il campo vedremo se mi darà ragione o meno.

DODÒ
È un giocatore molto offensivo e le sue migliori qualità le dimostra davanti. Ha un blocco fisico, se riesce a superarlo potrà darci molto.

STRAMACCIONI
Ne ho sentito parlare molto bene, dal punto di vista di lavoro e di preparazione. Ha la possibilità di far vedere qualcosa di importante in futuro.

ATTACCO
Un attaccante destro, partendo da destra non si trova molto a suo agio, non arriva al tiro e non fa i tagli giusti: sia Osvaldo, sia Destro fanno meglio a sinistra. Poi ci sono giocatori che a destra fanno bene comunque.

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