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L'analisi

25 aprile, Coldiretti: “Gite e picnic per 1 italiano su 3. Riscoperti i piccoli borghi”

di Lorenzo Villanetti
"Se la cucina a km zero resta la più apprezzata, a far scegliere uno dei 25mila agriturismi è anche la spinta verso un turismo di prossimità"
Coldiretti
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Come riportato dall’agenzia Dire, in occasione della festa del 25 aprile, più di un italiano su tre (35%) ha scelto di fare una passeggiata, picnic o una gita fuori porta in giornata al mare, in montagna e in campagna. A rivelarlo, un’analisi Coldiretti/Ixè.

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“Non a caso proprio le gite fuori porta risultano le più gettonate tra quanti hanno scelto di uscire di casa per la ricorrenza, davanti alle visite a parenti e amici, alle mostre e ad altre iniziative”, spiega Coldiretti. “Ma ci sono anche oltre 9 milioni di fortunati che hanno scelto di trascorrere il ponte della festa della Liberazione in vacanza. Di cui oltre il 90% in Italia. Forte la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori. Questi consentono di coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati”.

25 aprile, l’analisi di Coldiretti/Ixè

“Dopo le limitazioni legate alla pandemia, si registra peraltro anche a tavola il ritorno della convivialità. Con la voglia di stare insieme a parenti e amici nelle case, al ristorante, nei picnic all’aria aperta o in agriturismo. Sono trecentomila gli italiani che secondo Terranostra hanno scelto di trascorrere il 25 aprile con l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città. Senza, però, rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna“.

“Riscoperti i piccoli borghi e i centri minori”

“Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere uno dei 25mila agriturismi italiani è anche la spinta verso un turismo di prossimità. La riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane ha portato le strutture a incrementare anche l’offerta di attività. Servizi innovativi” messi a disposizione “per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”.

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“Alloggio e pasti completi, ma anche colazioni al sacco”

“Molti agriturismi si sono attrezzati per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi. Ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper”. Lo scopo è quello di “rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia. Ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica”.

 
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