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Barriere spartitraffico

A1 Milano-Napoli, stazione di Valmontone chiusa le notti del 25 e 26 maggio

di Redazione
Dalle ore 22 alle 5 di mattina del 25 e 26 maggio, la stazione di Valmontone resterà chiusa
Casello autostradale di Valmontone
Casello autostradale di Valmontone
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L’Autostrada A1 Milano – Napoli, detta anche Autostrada del Sole, collega Milano a Napoli attraversando internamente la penisola italiana e passando per Bologna, Firenze e Roma. E’ la più lunga autostrada italiana in esercizio, 760 km complessivi. La stazione di Valmontone (Rm) è situata all’altezza del km 586 della A1.

Casello di Valmontone chiuso

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle due notti di giovedì 25 e venerdì 26 maggio, con orario 22:00 – 5:00, sarà chiusa la stazione di Valmontone, in entrata verso Napoli. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Colleferro (Km 592).

Barriere stradali di sicurezza

Si definiscono barriere stradali di sicurezza i dispositivi aventi lo scopo di realizzare il contenimento dei veicoli che dovessero tendere alla fuoriuscita dalla carreggiata stradale, nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Vi è l’esigenza di utilizzare le barriere di sicurezza per proteggere i veicoli dai rischi di una fuoriuscita e per proteggere gli elementi esterni dai rischi di una fuoriuscita.

Dispositivo di ritenuta

Una barriera di sicurezza è un dispositivo di ritenuta posto al fine di contenere e redirigere i veicoli uscenti dalla carreggiata e migliorare la sicurezza stradale. Un dispositivo di ritenuta è un sistema, costituito da uno o più elementi, installato al fine di contenere e redirigere i veicoli uscenti dalla carreggiata.

Barriere spartitraffico moderne

Nel 2006 Autostrade per l’Italia, nonostante la normativa vigente non obbligasse i gestori alla riqualifica delle barriere di sicurezza esistenti, ha dato corso a un programma per la riqualifica di circa 900 km di barriere spartitraffico di prima generazione (metalliche a doppia onda), allora in esercizio su alcune tratte, in modo da completare la riqualifica della rete attraverso l’installazione di barriere moderne, validate attraverso crash test, omologate o marcate CE secondo la vigente normativa nazionale ed europea.

 
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