Alunni imbavagliati con lo scotch a Roma

Nel 2006 i bambini di una scuola materna raccontarono il fatto ai genitori. Maestra condannata

E' stata condannata a due anni e due mesi di reclusione l'ex maestra di un istituto materno di Roma accusata di imbavagliare e legare con lo scotch i suoi alunni. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Roma che ha condannato Maria Teresa Carrarini per maltrattamenti gravi. Nei suoi confronti il pm Giulio Berri aveva sollecitato una condanna a due anni e otto mesi.

I fatti risalgono al 2006. ''La maestra per farci stare buoni e zitti usa lo scotch'', dissero i bambini ai genitori che riferirono anche di come i piccoli tornavano spesso a casa con la bocca arrossata o con segni sui polsi. Nel corso di una festa, alcune mamme, notarono come alcuni bambini si legavano e imbavagliavano tra loro con lo scotch su una sedia, spiegando che la maestra lo faceva con i bambini che si comportavano male.

La donna, assistita dall'avvocato Alessandro Vannucci, ha sempre respinto le accuse sostenendo, tra l'altro, che se si fossero verificati i fatti a lei attribuiti, altri docenti se ne sarebbero certamente accorti. ''Finalmente e' stata fatta giustizia – commenta una mamma presente in aula al momento della sentenza – ed e' stata riconosciuta la verita' di quanto stiamo sostenendo da tanti anni. Cose del genere non dovrebbero mai accadere, speriamo non succedano piu'''.

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