Amatrice, domani l’apertura di 8 ristoranti: “l’inno della bella Italia”

Il Sindaco di Amatrice è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale, annunciando la realizzazione di un monumento

Otto ristoranti avvieranno la loro attività domani, sabato 29 luglio, con una vista mozzafiato sui monti della Laga. Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, lo ha annunciato all’interno della trasmissione di Francesco Vergovich su Radio Roma Capitale. È una scommessa già vinta, quella di far tornare in vita, dopo il terremoto di un anno fa, le principali attività di ristorazione di Amatrice, il borgo reatino raso al suolo dal sisma del 24 agosto 2016. Amatrice non poteva che ripartire da ciò che l’ha resa famosa in tutto il mondo: la sua cucina e il piatto, l’Amatriciana, simbolo eterno di una terra ferita ma che vuole risorgere.

“Il 29 luglio è una data chiave e una bella ripartenza – afferma Pirozzi – Domani riapriranno i ristoranti che sono stati la nostra eccellenza. Ringrazio i lettori del Corriere della Sera e i telespettatori di La 7 (l’area food è stata realizzata grazie alle donazione raccolte dal Corriere della Sera e da La 7) e tutti gli italiani che da 11 mesi ci stanno dando un grande aiuto. E’ un bel momento, dopo tanta fatica e dolore per la comunità di Amatrice; questi sono i giorni più belli degli ultimi tempi. Ieri sera ho visto persone con gli occhi pieni di speranza; dobbiamo ripartire dalla nostra terra e dalle nostre tradizioni”.

Domani, sabato 29 luglio, alle 18:00 l’inaugurazione. Con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, prenderanno parte all’inaugurazione il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, Enrico Mentana, direttore del TgLa7, Vasco Errani, Commissario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento per la Protezione Civile, l’Architetto Stefano Boeri, Matteo Marsilio, rappresentante della Filiera del Legno friulana coordinata dal consorzio Innova Fvg e la presenza straordinaria dello chef Gianfranco Vissani: “sarò presente anch’io e mi impegnerò affinché questi ristoranti possano diventare grandi”.

Sono passati 11 mesi: il bene e il male del tempo passato. Sergio Pirozzi cosa si sente di dire?

“Al male è meglio che non ci pensiamo. In questi 11 mesi la grande esperienza è stata quella della solidarietà. E’ stata una rivisitazione della propria vita perché capisci il malore vero delle cose. Da un’esperienza negativa è arrivato un nuovo modo di pensare, di apprezzare le persone. Noi se non avessimo avuto il mondo della solidarietà, anche l’apertura di questi 8 ristoranti è un’opera di solidarietà,  saremmo morti alle 3:36 del 24 agosto 2016. Il negativo, il malessere, parte da venti anni fa, quando queste terre sono state abbandonate per la legge dei grandi numeri: se non hai i numeri non hai i servizi, se non hai i numeri non hai le infrastrutture, se non hai i numeri vattene via da queste terre. Oggi metto in risalto la solidarietà. Domani sarà una grande giornata; domani dovrà essere l’inno della bella Italia e delle belle persone”.  

Il Sindaco Pirozzi ha annunciato la realizzazione di un monumento: “Si sta costruendo un monumento dedicato a Camilla. Sapete chi è Camilla? Camilla è il cane che ha salvato tantissime persone la notte del terremoto, che è venuto a mancare durante un’opera di soccorso in Puglia. Ringrazio tutte quelle persone che dal 24 si stanno dando da fare senza chiedere nulla in cambio; questa è l’Italia che ci piace”.

Il primo cittadino in conclusione racconta un’esperienza commovente: “In un giorno straziante per aver vissuto una lite tra confinanti, ero diretto a Roma. Al casello di Fiano Romano mi fermo per pagare il pedaggio, tiro fuori una banconota da 20,00 euro e la casellante mi dice: ‘lei non paga’. Perché? E’ sciopero? ‘Lei non paga. Grazie per tutto quello che fa’. Ha versato 1,50 euro. Questo gesto ha rappresentato l’ancora di salvezza di quel giorno bruttissimo”.   

Foto Facebook, Architetto Stefano Boeri

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