Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: via Giulianello

Intervista al Presidente Simone De Castris e al capitano Agostino Mattozzi

Profumo di Palio. La più coinvolgente manifestazione turistica, tradizionale, culturale di Artena: il Palio delle Contrade della Città di Artena avrà inizio il 5 agosto. Il tutto si svolgerà, come sempre, all’interno del meraviglioso parco della Villa Borghese di Artena contornato da stand enogastronomici realizzati dai contradaioli al fine di poter degustare i cibi tipici della tradizione artenese. Il Palio delle Contrade di Artena è principalmente amore per il territorio, per la storia, per le vicende, per i personaggi che hanno animato la vita di questa stupenda città nel corso dei secoli, che ancora va a passo di mulo. Per nove giorni di agosto, dunque, è garantito lo spettacolo e la gastronomia. Ogni sera sono previsti giochi diversi per l’assegnazione di punti, ma tutto comincerà con la bella e sfavillante sfilata storica con i rappresentanti nobili e popolani con oltre mille persone e animali tra muli, asini, cavalli e mucche, che partirà dalla piazza della Vittoria, per arrivare fino al parco di Villa Borghese.

Quest’anno il Palio non vedrà la partecipazione della via Giulianello nel contendersi i 21 giochi popolari: corsa con la carrettella, canzone in dialetto, staffetta maschile e femminile, sardamontone, tiro alla fune, corsa con il cerchio, salto della corda maschile e femminile, corsa con la botte, battitura del grano, taglio del tronco, poesia in dialetto, corsa con la conca, corsa con il sacco, percorso del contadino, tiro con l’arco, gioco del brigante, tiro con la fionda, quintana storica, corsa con il somaro.

La via Giulianello: “Il comitato nasce nel mese di febbraio 1992. Comitato interzonale perché raggruppa alcune piccole zone: via Giulianello, Abbazia, Valle Raina, la Grazia, la Magnarozza, Valle Tommella, Spinaceto e Valle Santo Stefano. All’inizio di Via Giulianello sulla sinistra si può ammirare il convento Francescano costruito dal Cardinale Scipione Borghese nel 1615 con il favoloso chiostro con le lunette restaurate nel 2002. Curiosità: al 3° km di Via Giulianello sulla destra vi era un abbazia di Frati Benedettini forse un distaccamento dalla vicina Subiaco intorno agli anni 1100-1400 che ha dato nome alla zona, appunto “Abbazia”! Nella campagna esistono muracci e caseggiati anche se non si sa’ l’epoca precisa a cui risalgono se Etrusca o Volsca, i muracci più visibili sono quelli di Valle Pigna, Collerotte, la Pescara, la Grazia e Colle Galline. E’ una contrada ricca di agricoltura e pastorizia. Negli anni 50-60 si contavano ben 35 vette di buoi e 10.000 pecore, ancora oggi se ne contano circa 3000 che producono ancora il vero pecorino e abbacchio artenese. Nella parte sottostante la montagna esistono dei favolosi uliveti tra cui quello del principe borghese. Nella contrada si organizzava, nella prima settimana di ottobre, la rinomata festa della pastorizia con la transumanza al lago la Torre. Via Giulianello ha vinto 11 volte il Palio delle Contrade. Presidente Simone De Castris”.

La via Giulianello non parteciperà al Palio delle Contrade 2017.

“Abbiamo subito due lutti in pochissime ore: Damiano Di Lazzaro e Franceschino. Il dolore che proviamo è più grande della festa, non c’era e non c’è lo spirito giusto per affrontare il Palio. Dopo la scomparsa di Damiano stavamo già valutando l’abnegazione, ma con il supporto dei familiari saremmo ripartiti più forti. La perdita di Francesco, cresciuto con noi all’interno del Palio, ha ampliato la ferita, facendola diventare troppo grande".

La via Giulianello ha sempre partecipato al Palio e non si sarebbe mai fermata, ma questa volta il dolore ha sopraffatto la nostra volontà, il nostro spirito di affrontare la manifestazione. Questa’anno il nostro obiettivo è stare vicini alle famiglie che hanno subito le perdite dei cari”.

La via Giulianello parteciperà alla cena barocca di sabato 29 luglio con la sola presenza del capitano Agostino Mattozzi, che, di rito, dovrà, essendo il capitano della contrada vincitrice dell’ultima edizione del Palio, lanciare la sfida agli altri capitani. Nella sfilata storica di apertura di sabato 5 agosto, la contrada via Giulianello presenzierà per la riconsegna del gonfalone.

“I bambini della staffetta, maschile e femminile, parteciperanno fuori classifica. I bambini vivono il Palio spensierati e quindi è giusto farli divertire”.

Che Palio sarà senza la via Giulianello?

“La via Giulianello ha sempre partecipato, se non erriamo, abbiamo vinto 11 volte, il singolo gioco almeno una volta lo abbiamo vinto. Dal lato delle grandi contrade sarebbe più bello battere la via Giulianello. Comunque crediamo sarà un Palio molto equilibrato; ci sono via Velletri e Selvatico che partono favorite, ma non escludiamo una contrada rivelazione: Maiotini, Colubro, Macere. Fondamentale: non si dovrà dire ‘hanno vinto perché mancava la via Giulianello. Chi vincerà lo farà perché meriterà e dimostrerà di essere la contrada più forte’. Che vinca il migliore”.

Gli atleti della via Giulianello. Le voci indiscrete dicono che alcuni concorrenti avrebbero voluto partecipare, ma hanno ricevuto un altolà da parte del direttivo di contrada.  

 “La chiacchiera sembra ci sia stata, ma pensiamo non sia vera. A noi risulta che nessun atleta sarebbe voluto andare, o voglia andare a partecipare in altre frazioni. Forse qualcuno è stato contattato, ma per gioco. Non pensiamo che le contrade si sono permesse di chiedere agli atleti della via Giulianello di partecipare”.

La via Giulianello avrebbe puntato alla vittoria?

“Di certo non saremmo andati lì al solo scopo di partecipare o arrivare secondi. La via Giulianello scende in campo solo per vincere”.

La contrada via Giulianello nel Palio 2016 ha conquistato il primo posto in sette giochi: canzone in dialetto, salto della corda femminile, battitura del grano, taglio del tronco, tiro alla fune, gioco del brigante e corsa con il somaro. Secondo voi chi avrà la meglio quest’anno in queste competizioni?

“Un domandone. Le contrade si preparano per tutti i giochi e sono tutte competitive. Sarà un Palio equilibrato – il Presidente Simone De Castris e il capitano Agostino Mattozzi hanno risposto con serenità e con il sorriso sulla bocca e li ringraziamo per essere stati al gioco –. La canzone, così come la poesia, è un gioco inclassificabile; la vittoria la decreta una giuria. L’unica cosa certa è che Maiotini la vince sempre, o quasi. Il salto della corda femminile via Latina. Nella battitura del grano il Colubro: l’anno scorso ci ha dato filo da torcere, arrivando seconda per pochissimi grammi. Il taglio del tronco via Velletri. Nel tiro della fune, sulla carta, la via Velletri: sono sei anni che arriva seconda. Nel gioco del brigante la contrada Macere. La corsa con il Somaro il Selvatico”.

Non partecipare potrebbe comportare difficoltà nell’organizzazione del Palio del prossimo anno?

“L’anno prossimo avremo qualche stimolo in più. Ripartiremo più forti”.

Che messaggio volete mandare alla vostra e, alle altre contrade?  

“Alla nostra contrada il messaggio lo mandiamo tutti i giorni. Siamo una grande famiglia e quindi restiamo uniti . Facciamo passare questo anno e l’anno prossimo proveremo a dedicare il Palio a Damiano e Francesco.

Un messaggio alle altre contrade? Ringraziare innanzitutto tutti i capitani e i Presidenti che ci hanno dimostrato vicinanza. Hanno rispettato la nostra decisione. Ringraziamo il Presidente dell’Ente Palio Alberto Riccitelli. In bocca a lupo a tutti, che vinca il migliore. Speriamo sia un Palio come quello degli ultimi anni: corretto e con meno ‘storie’ possibili”.

La redazione de “Il Quotidiano del Lazio” si unisce ai saluti da parte del Presidente De Castris e del capitano Mattozzi all’indirizzo delle famiglie Di Lazzaro-Pincarelli e Palone-Simoni: “vi siamo vicini  e lo saremo per sempre”.    

 

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Macere

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Colubro FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Torretta FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Selvatico FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Centro Storico FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: via Velletri FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: via Latina FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Valli FOTO

Artena, aspettando il Palio conosciamo le contrade: Maiotini FOTO

 

 

 

 

Lascia un commento