Ambiente, S.O.S. Rifiuti Save Our Ocean

Mari e oceani entrano nelle scuole…

Gli oceani e i mari di tutto il pianeta sono in difficoltà. Riscaldamento globale, plastica e inquinamento, pesca non sostenibile, le cause che stanno portando al declino la vita nel (e del) pianeta blu. 

Così, nasce il progetto S.O.S. Save Our Ocean targato Sea Shepherd, l'associazione internazionale dedita alla salvaguardia degli oceani, capitanata da Paul Watson e dedicata alle scuole. Informare e denunciare lo stato dell'Ambiente e del pianeta blu, tra i temi del progetto rivolto agli studenti. 

"Il programma, spiega Raffaella Sampaolesi, di Sea Shepherd dipartimento scuole, è ricco e articolato. Non mancheranno di certo conferenze in aula dove presenteremo le attività di Sea Shepherd e i temi ambientali del nostro tempo così che i ragazzi possano prendere coscienza della situazione critica nella quale versa il nostro pianeta. Con me, esperti dei vari temi, tratteranno le questioni indicate dal nostro progetto".

La grave minaccia data dal proliferare della plastica nei mari è uno dei gravissimi problemi che, negli ultimi anni, sta mettendo a rischio l'ecosistema marino. Valentina Braccia e Claudia Filippi, di Creature del Mare Onlus, se ne occupano da tempo. La loro "Indagine sui Macro-Rifiuti e sulle Micro e Mesoplastiche Lungo la Costa Laziale" è quantomai eloquente e sarà uno degli argomenti che tratteranno nel corso degli incontri previsti.

Pesca non sostenibile, predatori a rischio come gli squali, animali indispensabili alla vita stessa degli oceani, e salvaguardia ambientale, saranno, infine, i punti che approfondirà il giornalista e studioso del mondo marino, Remo Sabatini, noto per il suo impegno a favore della Natura.

"Rimasi scioccato, ricorda Eugenio Fogli del dipartimento scuole di Sea Shepherd, quando, cinque anni fa, ebbi modo di constatare di persona, la grande quantità di rifiuti presenti sulle spiagge di sperdute isole indonesiane. Da allora, prosegue, la presenza di inquinanti sono divenuti la mia ossessione, tanto che, successivamente, ho dedicato dei documentari all'argomento. Crediamo che la sensibilizzazione e l'educazione siano le strade da percorrere per cancellare abitudini così scellerate e incivili".

Il primo appuntamento con le scuole di S.O.S Save Our Ocean è previsto con gli studenti del liceo scientifico Kennedy di Roma.

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