Annalisa Taverna insulta la Raggi: “T’appendemo per le orecchie”

“Ritardata mentale”, “smettila de fa la bambina deficiente”. Sono solo alcuni degli insulti che la sorella della deputata Paola Taverna rivolge al sindaco di Roma

"Ritardata mentale", "smettila de fa la bambina deficiente". Sono questi solo alcuni degli insulti che Annalisa Taverna, sorella della deputata pentastellata Paola, rivolge al sindaco di Roma, Virginia Raggi in un velenoso post che testimonia il nervosismo interno al Movimento 5 Stelle sulla questione romana.

Ecco il post integrale pubblicato da Annalisa Taverna su Facebook: Stefania tanti chiedono di scendere in piazza per sostenerla. Io in piazza ci scendo volentieri ma con uno striscione del tipo "hai in mano le sorti della città e quelle dei Movimenti. Una responsabilità enorme che come una ritardata mentale hai deciso di affrontare da sola facendo piazza pulita dei 5 stelle e contornandoti del non plus ultra della merda.

Adesso ti attaccano tutti e sei in mezzo al marasma ma me sembra il minimo. Il problema è che per le tue scelte del cazzo nel marasma ci stiamo anche e soprattutto noi.

Nel video di un minuto e mezzo in un evento durato ore, sembri cappuccetto rosso sperduto tra i lupi cattivi (però quando hai scelto i tuoi collaboratori contro tutto e tutti la parte del lupo t'è riuscita benissimo)…non ti ha considerato nessuno…e che t'aspettavi? Rappresenti il movimento quindi fanne un vanto non un insulto. Ogni tua mossa è sempre sembrata fatta apposta per farti cacciare a calci in culo e farci perdere Roma…bene…è arrivato il momento che invece di lodarti, il popolo a 5 stelle ti dica CHE HAI ROTTO ER CAZZO, APPLICA LE REGOLE DEL MOVIMENTO. ASCOLTA BEPPE E I NOSTRI PARLAMENTARI, SMETTILA DE FA LA BAMBINA DEFICIENTE CON MANIE DE PROTAGONISMO E DELIRI DE ONNIPOTENZA E COMPORTATI DA 5 STELLE PERCHE' TI ABBIAMO VOTATO PENSANDO CHE LO FOSSI ALTRIMENTI CHI TE SE CAGAVA. DATTE NA CALMATA E NON ROMPERE I COGLIONI, ALTRIMENTI T'APPENDEMO PE LE ORECCHIE AI FILI DEI PANNI SUL BALCONE FINO A CHE NON RINSAVISCI PERCHE' NON ABBIAMO NESSUNA INTENZIONE DI PERDERE UN SOGNO, ANNI DI LOTTA, SUDORE E SANGUE PE NA TESTA DE CAZZO"…Ecco…sarebbe uno striscione bello grosso mame lo incollerei volentieri.  (Ag. Dire)

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