Antitrust sanziona Trenitalia: Nasconde treni più economici agli utenti

“Trenitalia proponeva in via prioritaria le Frecce e i treni più costosi, ed era difficile reperire in modo immediato altre soluzioni come i treni regionali”. Multa da 5 mln di euro

In seguito a denuncia dell'Associazione dei consumatori Codacons, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato che Trenitalia "nasconde" agli utenti che si collegano al sito intenet della società per acquistare un biglietto, l'elenco dei treni regionali che pure operano sulle tratte richieste, proponendo solo Frecce o al limite gli Intercity, più costosi dei regionalia anche se di solito viaggiano alla stessa velocità o poco di meno. Stessa cosa capita a chi fa la analoga ricerca tramite i distributori automatici di biglietti e la App Trenitalia per smartphone e tablet.

L'omissione, come riporta il sito d'informazione "Il Messaggero.it", è sistematica e riguarda "numerose soluzioni con treni regionali (generalmente più economiche), pur trattandosi di alternative sostituibili a quelle invece mostrate, alterando in questo modo la scelta del consumatore", ha accertato l'Antitrust. In particolare, spiega l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, "la soluzione di viaggio che prevede un cambio e l'utilizzo di treni regionali non è mai inclusa nei risultati di ricewrca e non è altrimenti rintracciabile laddove la partenza sia in prossimità di una soluzione che utilizza Frecce e Intercity anche solo di pochi minuti più veloce".

Trenitalia, aggiunge l'Antitrust, "non ha in alcun modo informato i consumatori in merito a tale importante limitazione, ma ha anzi utilizzato, sul sito aziendale, la denominazione ingannevole 'tutti i treni'". Quindi, l'Autorità ha ritenuto scoretta "tale pratica commerciale ai sensi deglia rticoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo e ha irrogato a Trenitalia S.p.a. una sanzione di 5 milioni di euro, pari al massimo edittale".

E l'Associazione dei consumatori, Codacons, ha affermato: "Una vittoria su tutti i fronti dei consumatori e del Codacons, associazione che aveva presentato diversi esposti all'Antitrust segnalando anomalie nella fase di prenotazione dei biglietti ferroviari online e tramite biglietterie automatiche". E il presidente Codacons Carlo Rienzi spiega: "Da tempo le modalità di acquisto dei biglietti erano finite nel mirino della nostra associazione; quando un utente cercava un collegamento ferroviario, Trenitalia proponeva in via prioritaria le Frecce e i treni più costosi, ed era difficile reperire in modo immediato altre soluzioni come i treni regionali".  

"Con la sanzione inflitta l'Antitrust ha accolto in pieno le nostre denunce, ma non basta: ora l'azienda deve indennizzare la pluralità di utenti danneggiati dalla pratica commerciale scorretta, applicando sconti a tempo determinato sui prezzi dei biglietti, così da risarcire la categoria dei passeggeri che, a causa delle irregolarità accertate dall'Antitrust, hanno sostenuto nel tempo maggiori ed ingiuste spese", ha concluso Rienzi.

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