Anzio: la giornata della vita con le primule e il Card. Comastri

La richiesta da parte di gruppi corali da tutto il mondo, di poter animare la messa a Roma, nella Basilica di San Pietro

Anzio: vive la giornata della vita con le primule e la celebrazione del card. Angelo Comastri nella Basilica di San Pietro.

E' all'ordine del giorno l' ambita richiesta, da parte di gruppi corali di tutto il mondo, di poter animare la messa a Roma, nella Basilica di San Pietro e sicuramente per la prima volta, avranno sotto i 19 anni.

Oggi, la messa celebrata dal figlio spirituale di Santa Teresa di Calcutta, card. Angelo Comastri sarà animata da una corale formata da un cospicuo gruppo di studenti di tutte le classi del liceo musicale di Anzio, Chris Cappell: (quinta) Caterina Barci, Silvia D'onofrio, Raymond Igbinoke, Elisa Latini, Simone Venditti; (quarta) Ludovica Mulinari, Samira Paradiso, Giorgia Tirocchi; (terza) Elisa Bartolucci, Carlotta Garzia, Iurescia Elisa, Germana Mancini, Eleonora Salesi, Beatrice Turbessi; (seconda) Veronica Di Legge, Donatella Torlone, Aurora Veneziani e (prima) Gioele De Cupis, Federica Pieralisi, Sara Tiranti.

La corale è composta da ragazzi di Anzio, Nettuno, Aprilia, Ardea e altri comuni limitrofi, dalle voci soprano, contralto, baritono e basso ed eseguirà il canto d’ingresso, l'offertorio, i canti di comunione e il canto finale. Da diverso tempo si prepara nei locali della Fondazione Cappelluti per volontà del cantante lirico Cristian Alderete, la cui esperienza professionale, vede al suo attivo esibizioni in molti concerti classici anche a livello internazionale e in onore di importanti personalità come il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, i Pontefici Giovanni Paolo II e Papa Francesco. L'intento che ha spinto il Maestro a far esistere questa realtà, è quella di infondere con entusiasmo la passione professionale e il desiderio di dare esperienza motivazionale ad un percorso di studio e di formazione vocale per coristi. Per gli studenti è fondamentale fare esperienza di ciò che studiano. La scuola tutta, finalmente, ha preso in seria considerazione dal prossimo anno, l' alternanza scuola-lavoro. Il diretto contatto con gli spazi e le realtà professionali, oggetto dell' indirizzo di studio scelto, crea una possibile e auspicabile sinergia tra mondo scolastico e mondo del lavoro. Nel paese, sono eccellenze scolastiche le poche realtà a testimonianza di questo.

Oggi, le campane suonano a festa anche per la 39a giornata dedicata alla Vita, promosso dal Movimento per la Vita, che riprende il messaggio in memoria di San Giovanni Paolo II del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, donando una primula di cui prendersi cura. Il tema di oggi è proprio: “prendersi cura di …”, dedicato alle scelte importanti della vita.

In questo solco, il vangelo di oggi, commentato dal Card. Comastri sarà un'ottima occasione di riflessione per tutti, soprattutto per i giovani. Basta un pizzico di sale per insaporire una zuppa, e se ognuno si sentisse sale, insaporirebbe la propria vita con la luce del suo esistere. Gesù ci crede, ce lo dice.

Essere il sale della terra significa sapere che la bontà ha un carattere contagioso e anche se uno di noi si sente isolato, ha la fortuna di poter cambiare il clima che lo circonda! Il grido nascosto di ogni giovane è quello di sognare e oggi si sottolinea la possibilità di aver coraggio di sognare, aver coraggio di sognare con Dio. Il Papa spesso incoraggia a sognare in grande. Vuol dire costruire una vita dove nessuno si sente solo o superfluo; l'invito è ad avere il coraggio di giocarci questa nostra storia, di sognare e prendersi cura dei bambini e dei nonni, il futuro e la memoria nel tessuto quotidiano. Loro sono forza e trasmissione di vita ed esperienza di vita.

Attuale e vivo il messaggio di quarant'anni fa di Santa Teresa di Calcutta, “La vita è bellezza, ammirala. La vita è un'opportunità, coglila. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne realtà….la vita è vita, difendila.”

Il Cardinale Angelo Comastri, autore di numerosi libri di spiritualità, liturgia e meditazione è arciprete della Basilica Papale di s. Pietro in Vaticano, Vicario generale di Sua Santità per lo stato della Città del Vaticano e presidente della fabbrica di San Pietro.

E' un incanto poter ascoltarlo nell'esperienza di fede che si fa narrazione. Una personalità di grande cultura, che sa bene che “La fede e la non fede, non dipendono dalla cultura, ma dall'atteggiamento del cuore. Significa che Dio non si trova sedendosi sulla torre del proprio orgoglio, ma abbassandosi umilmente per scorgere le Sue orme delicate e silenziose nella nostra personale storia e nella storia dell'umanità. Questa pagina di vita è consegnata a noi e la stiamo vivendo noi, ognuno nella propria singolarità, nella sua particolarità.”

Come un racconto intorno al camino, il card Comastri, farà vivere il Vangelo con semplicità e chiarezza teologica. Come in un unico canto, i giovani del coro, guideranno l'assemblea per tutta la funzione.

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