Artena, divieti non rispettati: via Giulianello è un continuo di infrazioni

Servono più controlli per non vivere un nuovo 18 dicembre 1991

Il 18 dicembre 1991 è stata la giornata più terribile e più triste della storia recente di Artena. Tutti ricorderanno o avranno sentito parlare, oppure avranno letto la storia all’interno delle pagine del libro “Novecento” di Vittorio Aimati, il racconto del terribile incidente che ha coinvolto una circolare in via Giulianello e che ha visto la morte di Sergio (l’autista) e di Cesira, Fabrizio, Federica e Riccardo. Così come Vittorio Aimati, che lo ha scritto sul suo blog, anche noi siamo felicissimi di sapere e comunicare, che l’amministrazione comunale insieme all’Istituto Comprensivo, quest’anno torneranno a effettuare una commemorazione istituzionale che si svolgerà mercoledì 18 dicembre prossimo nell’aula magna dell’istituto Serangeli.

A questo desideriamo aggiungere un’ulteriore proposta, oltre a quella riportata dall’amico Vittorio sul suo blog: un controllo più serrato e l’applicazione delle giuste ammende ai camionisti che non rispettano il divieto di transito dei mezzi pesanti al centro di Artena e in via Giulianello per non vivere un’altra terribile giornata. Sono centinaia al giorno i veicoli che non rispettano i divieti, le infrazioni sono all’ordine del giorno. Segnaletica stradale nascosta dai rami e dagli alberi. Via Giulianello è un continuo di infrazioni da parte degli autisti di mezzi pesanti che mettono a serio rischio l’incolumità di chi la percorre. Benché sia vietato il transito di autocarri da apposita segnaletica stradale, continuamente, a tutte le ore, è possibile incontrare veicoli di questo tipo. Il maggior numero di infrazioni si verifica alle prime ore della mattina; intorno all’ora di pranzo, e nel tardo pomeriggio. La soluzione per la Polizia Locale potrebbe essere quella dello “Street Control”.

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