Artena, domato all’alba l’incendio che ieri ha tenuto in ansia la città

Domato alle prime luci dell’alba il terribile incendio che ha messo in ginocchio un’intera comunità

Aggiornamento venerdì 18 agosto: Questa mattina, alle prime luci dell'alba finalmente i Vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l'ultimo pericolosissimo incendio che nella giornata di ieri, giovedì 17 agosto, aveva tenuto in ansia e paura la cittadinanza. Le fiamme erano giunte fino al centro della città. I carabinieri della locale stazione fanno sapere di aver trovato nella notte, nel giardino di una delle abitazioni a ridosso delle fiamme, piante di cannabis.

Giovedì 17 agosto. Con l'incendio nei pressi del parcheggio di via Filippo Prosperi, adiacente alla sede municipale, brucia l'ultima area verde del Comune montano. Vittima di numerosi e vasti roghi, negli ultimi giorni lo scenario di Artena è completamente diverso: un paese incastonato nella montagna e circondato da cenere. Da Colle Pastora allo Schiavo, da via Giulianello a Pianezze, passando per Valle Raina il Selvatico, senza dimenticare Piana Civita e l'area archeologica, Artena è un cumulo di cenere.

La natura degli incendi è ignota, ma è diffusa negli abitanti la convinzione che un gran numero di essi abbia avuto un principio di natura dolosa. Nella comunità locale si registra un sentimento di rabbia misto a prostrazione, per i reiterati incendi e le difficoltà a individuare e perseguire penalmente i responsabili.

Intanto, il sindaco di Artena, Felicetto Angelini, ha comunicato che "sta predisponendo un'ordinanza per il divieto di ogni attività pastorizia o venatoria nelle terre percorse dal fuoco per i prossimi 10 anni, in ottemperanza alla Legge Quadro del 21 Novembre 2000 N. 353, che disciplina la materia sugli incendi boschivi. I trasgressori saranno puniti a norma di legge".

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