Artena, la Tasi: cos’è, chi la deve pagare e quanto costa

Scopriamo qualcosa in più sulla tassa che sta creando una gran confusione nella mente degli italiani

La Tasi è la nuova tassa sui servizi indivisibili dei comuni italiani e deve essere pagata da tutti i contribuenti proprietari di prima casa, nonché di seconde abitazioni e capannoni entro il 16 giugno 2014. Si tratta in realtà di una delle tre componenti della cosiddetta IUC, ovvero l’Imposta Unica Comunale, di cui fanno parte anche l’Imu (da pagare però solo per le seconde case) e la Tari ovvero la tassa dei rifiuti. La Tasi inoltre, proprio a differenza dell’Imu, dev’essere pagata anche dall’eventuale inquilino in affitto per una percentuale dal 10% al 30% a seconda dei vari comuni. La restante parte resta a carico del proprietario.

I vari municipi italiani devono deliberare le diverse aliquote da applicarsi alle rendite catastali dei diversi immobili e che, secondo la Legge di Stabilità, non dovranno mai superare l’aliquota massima dell’ Imu. Nella giornata del 20 maggio il Governo Italiano ha stabilito che i Comuni che determinano le aliquote Tasi entro il 23 maggio la tassa dovrà essere pagata entro il 16 giugno 2014 la prima rata, mentre la seconda entro il 16 dicembre 2014.

Nella giornata del 22 maggio il Commissario Prefettizio Nicola Di Matteo ha approvato le seguenti aliquote: Aliquota TASI del 2,50 per mille per le abitazioni principali, diverse da quelle di lusso di cui alle categorie catastali A1, A8, e A9, e relative pertinenze, ivi comprese le unità immobiliari ad esse equiparate dall’art. 13, co.2 lett a, c, e d, del D.L. n. 201 del 2011, escluse dal pagamento dell’IMU; Aliquota TASI del 0,50 per mille per le abitazioni principali e pertinenze appartenenti alle categorie catastali A1, A8, e A9; Aliquota TASI  pari a 0,00 per mille per altri fabbricati.

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