Artrosi giovanile: la colpa è della sedentarietà

Si pensa che l’artrosi sia una patologia legata esclusivamente all’invecchiamento, invece, questa malattia degenerativa può anche colpire i giovani

Spesso si pensa che l’artrosi sia una patologia legata esclusivamente all’invecchiamento, dunque in grado di colpire le persone appartenenti ad una fascia d’età avanzata (dai 60 anni in su). In realtà, invece, questa malattia degenerativa può anche colpire i giovani individui, non solo per via degli sforzi eccessivi ai quali vengono sottoposte le suddette articolazioni (basti pensare a certi sport) ma anche per via di una serie di comportamenti e abitudini poco sane, come ad esempio la postura scorretta e persino la sedentarietà. Vediamo dunque di approfondire l’argomento.

Effetto Mobile: gli smartphone causano l’artrosi

Fra i tanti comportamenti errati che adottiamo quotidianamente, c’è l’abuso di smartphone e tablet. Il motivo è dovuto al fatto che l’uso sempre più frequente di questi device – anche se probabilmente nemmeno ce ne accorgiamo – ci porta ad assumere una postura scorretta, incurvata e dunque davvero deleteria per la salute della nostra schiena: quando poi questo comportamento viene portato all’estremo, ecco che aumentano di parecchio le chance di andare incontro all’artrosi cervicale prematura, soprattutto se si comincia ad abusare di smartphone e tablet in giovane età.

Artrosi giovanile: come intervenire prima e dopo?

Premesso che il modo migliore per mettersi al riparo dall’artrosi è sempre quello di prevenirla, adottando stili di vita sani e posture corrette, va anche aggiunto che esistono diversi rimedi per curare l’artrosi, e per limitarne al minimo gli effetti. Ad esempio, uno delle migliori soluzioni è intervenire nell’alimentazione e acquistare gli integratori alimentari online presso siti specializzati come glucosamine.com: in questo modo è possibile integrare nel nostro organismo tutti quei nutrienti che vanno ad agire direttamente sul benessere delle articolazioni, ed in maniera del tutto naturale. Ovviamente, è fondamentale che tali integratori siano al 100% naturali e dotati di certificazione.

Combattere l’artrosi con lo sport

La sedentarietà è un nemico che ci espone al rischio di artrosi, per via del mancato esercizio delle giunture e ovviamente per il carico che l’accumulo di grasso corporeo effettua sulle articolazioni, costrette a supportare l’intero peso del corpo. Da questo punto di vista, dunque, l’attività sportiva è fondamentale per mantenere allenate le articolazioni, e per evitare di prendere chili in eccesso: a patto che lo sport sia indicato per non stressare le suddette articolazioni. Ad esempio, il nuoto è una soluzione efficacissima per fare del sano sport senza per questo gravare sul fisico: al contrario, sport come il calcio o il basket corrodono velocemente i menischi e rischiano di compromettere le articolazioni di ginocchia e caviglie. Per quanto concerne l’alimentazione, invece, il consiglio è di consumare alimenti ricchi di minerali e di zolfo organico, come ad esempio le verdure, il pesce fresco, i latticini (ma con moderazione), le uova e la frutta.

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