Bilancio regionale. Una nuova manovra che permetterà al Lazio di ripartire

“Nei giorni scorsi il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la proposta di bilancio 2021/2023; una proposta importante e ambiziosa”

Bilancio regionale, Marco Vincenzi

Consiglio Regione Lazio, Marco Vincenzi

“Nei giorni scorsi il Consiglio ha approvato la proposta di bilancio 2021/2023; una proposta impegnativa importante e ambiziosa, rivolta alle famiglie, alle imprese alle donne, ai giovani, alle persone fragili e che prevede investimenti rilevantissimi nelle infrastrutture materiali e immateriali. Vorrei ringraziare tutti i colleghi di maggioranza e opposizione, l’assessora Sartore, tutta la giunta del presidente Zingaretti e soprattutto il personale degli uffici regionali per il gran lavoro svolto”, così Marco Vincenzi, presidente del gruppo del PD in Consiglio regionale del Lazio, commenta l’approvazione dei due provvedimenti della manovra, la proposta di Legge di stabilità regionale 2021 e il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023.

La manovra di Bilancio 2021-2023

La manovra di bilancio 2021-2023 che, al netto del settore sanitario, delle altre risorse vincolate e delle partite tecniche, ammonta complessivamente a 3,48 miliardi di euro per l’anno 2021, 3,40 miliardi per l’anno 2022 e 3,26 miliardi per l’anno 2023. Viene confermato il Fondo “taglia tasse” che per il 2021 sarà di 344 milioni, mentre tra i servizi essenziali, oltre 900 milioni di euro sono stanziati per il trasporto pubblico locale (inclusa la quota statale). Mantenuto anche il criterio della programmazione unitaria per il sostegno della Regione agli investimenti strategici (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari), per un totale di 921 milioni di euro per il 2021, 920 mln per il 2022 e 573 mln per il 2023, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.

In attesa di eventuali modifiche apportate in Aula, nella legge di Stabilità sono confermate anche le agevolazioni fiscali dello scorso anno. Resta la platea dei 2,3 milioni di contribuenti esentati e dei 500mila coinvolti dalla riduzione dell’Irpef con un criterio di progressività e più imprese nel Lazio beneficeranno dell’abbassamento dell’Irap dello 0,92%.

Tassa auto, leasing e noleggio

Novità sulla tassa auto, con una norma che premia i comportamenti virtuosi delle società di leasing e noleggio a lungo termine, mentre vengono confermate le esenzioni per i veicoli ad alimentazione ibrida immatricolati nel Lazio. Prevista anche l’esenzione per il triennio dell’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo.

Per quanto riguarda la legge di Bilancio (PL n. 263), agli articoli uno e due della proposta di legge sono quantificate le entrate e le spese complessive che, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammontano, a circa 33,223 miliardi di euro per il 2021, euro 31,131 mld per il 2022 e poco più di 30,867 miliardi per il 2023 in termini di competenza e a 31,681 mld di euro in termini di cassa (incassi e pagamenti effettivi) per l’esercizio finanziario 2021. Al netto delle poste tecniche e delle partite di giro, le entrate e le spese sono pari, in termini di competenza, a 17,645 miliardi di euro per l’anno 2021, a 17,07 mld per l’anno 2022 e a 16.821 mld per l’anno 2023.

22 allegati nel Bilancio di previsione

Complessivamente, il bilancio di previsione finanziario 2021-2023 si compone di 22 allegati, tra i quali l’allegato n. 1 relativo alla Nota integrativa al bilancio di previsione finanziario 2021-2023, il documento nel quale è riportato il quadro strategico e finanziario di programmazione che individua le risorse disponibili del bilancio regionale, al netto delle risorse vincolate, di quelle destinate al finanziamento del settore sanitario ed alle partite tecniche e le previsioni di spesa riferite a ciascuna struttura regionale.

Con il bilancio vengono quantificati gli importi dei fondi di riserva e speciali, si autorizza il ricorso al mercato finanziario per la contrazione di mutui o altre forme di indebitamento finalizzati a investimenti – nel limite massimo di 460 milioni di euro per l’anno 2021, 260 mln per il 2022 e 260 mln per il 2023 – e si approvano i bilanci degli enti regionali allegati al provvedimento.

Sviluppo sostenibile e riduzione delle disuguaglianze

Insieme ai due provvedimenti della manovra sono state approvate anche le Linee d’indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze, un documento che si articola in macroaree, progetti e azioni, finalizzate all’utilizzo di circa 6,5 miliardi di euro derivanti da fondi europei e trasferimenti statali e ha l’obiettivo di ridefinire il ruolo delle politiche regionali nell’ottica di ridurre gli effetti negativi della crisi causata dalla pandemia, con le tecnologie disponibili, aumentando la resilienza dei territori del Lazio.

Le nuove azioni andranno a integrare quelle “cardine” già declinate nel Documento strategico di programmazione dell’undicesima legislatura 2018-23 e si articolano in 25 progetti per ‘la ripresa e la resilienza’. Più nel dettaglio, le linee di indirizzo descritte nella Pdc n. 51 si sviluppano su 8 macroaree di intervento, articolate in indirizzi e obiettivi programmatici, da raggiungere attraverso centinaia di azioni specifiche.

MACROAREA 1 “Per una regione solida, moderna, al servizio del territorio”

Tre Obiettivi programmatici:
– riduzione del carico fiscale;
– promozione delle autonomie locali;
– efficienza legislativa e amministrativa.

MACROAREA 2 “Per creare valore”

Quattro indirizzi programmatici:
– Impresa (7 obiettivi programmatici, tra cui reindustrializzazione, Start-up e Lazio creativo);
– Lavoro (5 obiettivi programmatici, tra cui sostegno a giovani e a donne);
– Turismo (6 obiettivi programmatici, tra cui turismo sportivo, ambientale e cineturismo);
– Agricoltura (6 obiettivi programmatici, tra cui filiere e mercati, distretti e diversificazione).

MACROAREA 3 “Per promuovere la conoscenza”

Tre obiettivi programmatici:
– Modernizzare l’offerta formativa scolastica;
– Interventi per il diritto allo studio universitario;
– Sostegno alla ricerca di base.

MACROAREA 4 “Per prendersi cura”

Due indirizzi programmatici:
– Sanità (9 obiettivi programmatici, tra cui investimenti in edilizia e riduzione liste di attesa);
– Welfare (8 obiettivi programmatici, tra cui accoglienza rifugiati e reinserimento sociale detenuti).

MACROAREA 5 “Per proteggere il territorio”

Quattro indirizzi programmatici:
– Protezione civile e ricostruzione post-sisma (5 obiettivi programmatici);
– Ambiente (8 obiettivi programmatici, tra cui energie sostenibili e cambiamenti climatici);
– Rifiuti (2 obiettivi programmatici: riduzione, riuso e nuove tecnologie di trattamento; più raccolta differenziata);
– Urbanistica (unico obiettivo programmatico: sostegno ai comuni per la pianificazione urbanistica).

MACROAREA 6 “Per promuovere la cittadinanza”

Cinque indirizzi programmatici:
– Diritto alla casa (3 obiettivi programmatici, tra cui la semplificazione nell’edilizia sovvenzionata);
– Pari opportunità (3 obiettivi programmatici, tra cui il contrasto alla violenza contro le donne);
– Cultura (6 obiettivi programmatici, tra cui spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivo, libri);
– Sport (3 obiettivi programmatici, tra cui rafforzamento dell’associazionismo e dell’impiantistica);
– Legalità e sicurezza (2 obiettivi programmatici: prevenzione e presidio del territorio, lotta alla mafia).

MACROAREA 7 “Per far muovere il Lazio”

Otto obiettivi programmatici:
– Investimenti per l’ammodernamento della rete ferroviaria;
– Interventi regionali per il trasporto pubblico di Roma Capitale;
– Consolidamento qualità del servizio ferroviario e trasporto regionale su gomma;
– Investimenti sulla rete stradale;
– Sviluppo del sistema aeroportuale;
– Del sistema portuale;
– Sviluppo del ramo della logistica;
– Completamento della maglia digitale del Lazio.

MACROAREA 8 “Per aprirsi al mondo”

Due obiettivi programmatici:
– affermare il valore dell’Unione Europea;
– cogliere le opportunità globali.

“Questo bilancio ci dota di strumenti per poter continuare a fronteggiare la drammatica emergenza sanitaria e con essa la drammatica crisi economica e sociale che ha investito la nostra regione, il nostro paese, tutta la comunità internazionale; strumenti che ci permettono di lavorare per un futuro migliore per la nostra Regione, anche alla luce dell’avvio delle vaccinazioni contro questa pandemia, permettendoci di avviare finalmente la ripresa”, conclude il presidente Vincenzi.

Lascia un commento