Che fine ha fatto il cine teatro Valle?

Infiltrazioni e abbandono hanno rovinato un patrimonio. Il Comune vuole riaprirlo

“Valmontone ha bisogno di uno spazio adeguato per consentire alle tre compagnie locali di svolgere la loro attività e ai cittadini di avere un luogo dove assistere ad eventi culturali di qualità. E’ per questo che, anche se non dovessimo riuscire a recuperare il finanziamento regionale di 529 mila euro che prima di noi si sono fatti revocare, questa Amministrazione è pronta ad intervenire con risorse proprie per riaprire il Cinema Teatro Valle”.

Lo annuncia il sindaco, Alberto Latini, che spiega: “Non è più tollerabile che una struttura del genere, così cara ai valmontonesi, sia chiusa da tanto tempo. Credo che la riapertura del teatro sia fondamentale per dare un punto di riferimento a qui ragazzi che dedicano il loro tempo libero ad una grande passione che è sì cultura ma anche strumento di aggregazione, crescita, educazione. Senza contare l’importanza che rappresenta in ottica di recupero e riqualificazione di via Matteotti e della Valle, nel cuore di Valmontone. Posso garantire che, con l’oculatezza del buon padre di famiglia e l’attenzione di bravi amministratori, in poco tempo riusciremo a reperire le risorse per realizzare quegli interventi essenziali che consentiranno di riaprire il teatro”.

“D’altronde – precisa il sindaco – in Comune ho trovato dei vecchi preventivi di spesa che, confrontandomi con chi un teatro lo ha realizzato da poco all’interno del parco, presentano costi per le poltrone che sono due volte e mezzo più alti di quelli reali. Basta essere più attenti e agire con concretezza e i valmontonesi, in poco tempo, potranno riappropriarsi del loro cinema e teatro”.

Ad animare i propositi del primo cittadino, lo straordinario successo delle due serate di messa in scena di ‘Arsenico e vecchi merletti’, che ha visto partecipare 1600 persone e centinaia di altre richieste che non è stato possibile accontentare.

“E’ un invito forte e chiaro – conclude Latini – che ci è arrivato dai cittadini e questa Amministrazione intende raccogliere e soddisfare nel più breve tempo possibile, compiendo un altro punto del nostro programma elettorale. Come abbiamo fatto, in questi otto mesi, con tante altre cose che, pur ferme da anni, in poco tempo siamo riusciti a portare a risoluzione”.

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