Roma. Carabinieri aggrediti a Tor Bella Monaca, NSC: “Non siamo carne da macello”

“Non è solo un attacco a loro, ma a tutta la comunità che quotidianamente si affida alla loro protezione”

Blitz dei Carabinieri nelle periferie di Roma

Carabinieri in azione a Roma (Foto di archivio)

«Piena vicinanza e solidarietà ai colleghi carabinieri e finanzieri, che ieri sono stati vittime di una violenta aggressione da parte di spacciatori mentre svolgevano il loro dovere nel – VI Municipio  delle Torri di Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca. Tale episodio non è solo un attacco a loro, ma a tutta la comunità che quotidianamente si affida alla loro protezione e dedizione».

Lo dichiara Sabatino Mastronardi, segretario regionale Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«Riteniamo fondamentale una reazione decisa e immediata da parte delle nostre autorità locali, in particolare dal primo cittadino, la cui attenzione sembra scarsa riguardo alle esigenze delle periferie di Roma. È imperativo che chi detiene la responsabilità primaria dell’ordine e della sicurezza pubblica fornisca risposte concrete e non si limiti a interventi episodici o meramente retorici.

Le forze dell’ordine – prosegue Mastronardi – lavorano con passione, dedizione e determinazione, spesso a rischio della propria vita, per garantire la sicurezza e il benessere della “comunità”, non sono né marionette né tantomeno “carne da macello” da ricordare solo durante le varie campagne elettorali.

Chiediamo quindi azioni tangibili che migliorino le condizioni di lavoro e la sicurezza di questi lavoratori in divisa, affinché possano continuare a svolgere il loro indispensabile ruolo con l’efficacia e il rispetto che meritano».