Comunali Roma. Calenda: “al ballottaggio appoggerei Gualtieri, ma Pd voterà Raggi”

“Se al secondo turno andremo io contro Raggi quelli del Pd voteranno la Raggi”

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Virginia Raggi con Carlo Calenda

“Ho detto che qualora il ballottaggio dovesse essere Gualtieri vs Raggi darei indicazione di votare Gualtieri. Ho chiesto al PD: ma voi farete lo stesso a parti invertite? Nessuna risposta. Solo Boccia: Al 2° turno con 5S e Cirinnà ‘tra Calenda e Raggi voto Raggi’. Fate voi”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco di Roma.

Calenda: No accordi con Raggi, ma Pd la voterebbe

“Quelli del Pd sono stati molto chiari. Se al secondo turno andremo io contro Raggi voteranno la Raggi. Lo ha detto Monica Cirinnà e lo ha detto implicitamente Boccia. La loro direttrice è Gualtieri, e se non passa lui poi la Raggi. Poi che i cittadini voteranno di nuovo per la Raggi lo voglio vedere disegnato. Se io invece andrò io al ballottaggio chiederò ai romani di votarmi, senza accordi con la Raggi”, ha dichiarato Calenda, in diretta su La7 alla trasmissione Tv Tagadà.

“Se sarà un ballottaggio Gualtieri-Raggi è chiaro che darò indicazione di votare per Gualtieri“, prosegue l’ex ministro dello Sviluppo economico. “Ho chiesto a quelli del Pd: ‘ma voi farete lo stesso’? Non mi hanno risposto. Io farò una cosa inaudita: andrò dai romani chiedendo loro di votarmi sulla base del programma”. 

Calenda: Non sono un pariolino

E a chi lo ha qualificato, in modo sbrigativo, come un “pariolino”, il leader – fondatore di Azione risponde: “Io pariolino? Non so che vuol dire. Io ho lavorato da quando avevo 18 anni e ho una figlia da quando ne avevo 16. E non ho mai vissuto ai Parioli. Radical chic? E’ la cosa più lontano da me essere radical chic”. (Red/ Dire) 

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