Condono fiscale 2021: cestinate cartelle esattoriali non riscosse

L’arrivo del condono fiscale 2021 annulla tutte le carte esattoriali pendenti e non riscosse della cifra di 5mila euro

Agenzia delle Entrate

La nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate ha dichiarato l’approvazione del nuovo condono fiscale 2021 varato dal Governo Draghi.

Condono fiscale 2021

L’approvazione del Decreto Sostegni ha portato l’eliminazione ufficiale delle cartelle esattoriali pendenti e non ancora riscosse, grazie all’introduzione del condono fiscale. Questo significa che tutti coloro che hanno ricevuto notifiche, inviate lo scorso anno e non pagate dai contribuenti, né attraverso il pagamento spontaneo né la riscossione coattiva, non dovranno più pagarle perché il debito residuo viene cancellato.

Infatti, il condono ha l’obiettivo di eliminare tutte le cartelle fiscali al di sotto dei 5mila euro che sono state affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. I 5mila euro indicano il totale complessivo della cartella, che può contenere ad esempio Irpef, IVA E Imu.

Tuttavia, sono esclusi della rimozione automatica tutte le voci di imposte e tasse come i recuperi di aiuti di Stato, le sentenze di condanna della Corte dei Conti e le risorse dell’Unione Europea come dazi e iva.

Condono fiscale 2021: chi può usufruirne?

Possono usufruire dell’agevolazione del condono fiscale tutti coloro che hanno cartelle esattoriali a carico sotto i 5mila euro e hanno un reddito imponibile non superiore a 30mila euro, riferito al 2019. Mentre chi supera questa fascia è automaticamente escluso dal condono.

Nel calcolo del reddito rientra anche chi ha una partita Iva in regime forfettario e le quote di agevolazione Ace (Aiuto alla crescita economica).

Una volta individuati i contribuenti beneficiari, l’Agenzia Entrate Riscossione opererà automaticamente annullando tutti i debiti entro il 31 ottobre 2021, senza alcuna necessità di richiesta.