Coronavirus. Anche a Carpineto Romano negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta

Saranno intensificati i controlli per evitare che la tentazione di alcuni di raggiungere i propri cari rischi di vanificare i sacrifici fatti finora

E’ arrivata poco fa la comunicazione a mezzo social, domani (7 aprile, ndr) ci sarà l’ordinanza: Pasqua e Pasquetta supermercati chiusi. E’ la decisione del Sindaco di Valmontone Alberto Latini. I supermercati del Comune casilino resteranno chiusi la domenica di Pasqua e anche il lunedì di Pasquetta. “Bisogna evitare di dare alle persone una scusa per uscire di casa. Dobbiamo continuare a stare a casa per non disperdere tutti i sacrifici fatti fino a oggi”, così il primo cittadino contatto telefonicamente dalla nostra redazione.

Al sindaco di Valmontone fa eco il primo cittadino di Cori, Mauro De Lillis: “Ho deciso di chiudere con una ordinanza ad hoc ogni attività commerciale domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta. La scusa di andare a fare la spesa, per queste due giornate non avrà validità. Non commettete l’errore di pensare di poter passare queste giornate con i familiari, non è possibile. Non pensate di radunare famiglie e parenti per il pranzo di Pasqua o per la Pasquetta, di fare scampagnate o altro. Siamo in un momento di emergenza. Attenzione alle sanzioni”.

Anche il Sindaco di Velletri, Orlando Pocci, ha comunicato su Facebook la chiusura dei supermercati per la prossima fine della settimana: “Come promesso ho firmato l’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le attività commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Una decisione necessaria per evitare assembramenti che farebbero aumentare di molto il rischio di contagio nella nostra città”. 

Nel tardo pomeriggio del 7 aprile, anche i Sindaci dei Comuni di Labico e Artena, Danilo GIovannoli e Felicetto Angelini, hanno predisposto la chiusura per Pasqua e Pasquetta dei supermercati e generi alimentari.

“Nelle giornate di Pasqua, domenica 12 aprile, e del lunedì di Pasquetta, 13 aprile, il supermercato e gli esercizi commerciali di Labico resteranno chiusi. Per evitare accalcamenti nei giorni precedenti, ricordiamo che sono attivi i servizi di spesa a domicilio (consultabili su sito internet e pagina Fb del Comune) e comunichiamo che sarà anticipato a venerdì 10 aprile il mercato del lunedì (banchi alimentari, ortofrutticoli)”, così il primo cittadino labicano.

Predisposta la “chiusura domenicale e/o nei giorni festivi , di grandi e medie strutture, e di tutte le attività di vendita di alimentari e beni di prima necessità, ad esclusione di farmacie parafarmacie, edicole e panifici, a far data dal   aprile fino al  aprile salvo proroghe. Inoltre, ai clienti è fatto obbligo di indossare la mascherina o, in subordine, qualche altro indumento a copertura di naso e bocca, guanti monouso, oppure l’utilizzazione di idonee soluzioni idroalcoliche per le mani, prima dell’accesso in tutti gli esercizi commerciali”, questa l’ordinanza del primo cittadino artenese.

Maurizio Caliciotti, sindaco di Lariano, ha firmato l’ordinanza che la quale “viene disposta la chiusura di tutte le attività commerciali nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile, ad eccezione delle farmacie. La decisione si è resa necessaria per evitare assembramenti di persone nei giorni festivi”.

Anche Stefano Cacciotti, primo cittadino di Carpineto Romano ha firmato l’ordinanza per la chiusura degli esercizi commerciali domenica 12 e lunedì 13. “Per il giorno di Pasqua, di concerto con la Polizia Locale e il comandante della stazione locale dei Carabinieri, abbiamo deciso di intensificare i controlli su tutto il territorio comunale per evitare che la tentazione di alcuni di raggiungere i propri cari, magari anche solo per pranzo, rischi di vanificare i sacrifici fatti finora. Per ridurre al minimo i motivi di spostamento da parte dei cittadini, stamattina ho firmato inoltre un’ordinanza che dispone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per i giorni di Pasqua e Pasquetta ad eccezione della farmacia: pertanto chiunque circolerà in quei giorni potrà farlo solo per motivi di lavoro (pochi considerando che sono entrambi festivi) o di salute. Dispiace per queste ulteriori restrizioni ma non possiamo concederci cedimenti e rilassamenti proprio ora che il lavoro di contenimento del Covid-19 comincia a dare i suoi risultati anche nella nostra piccola realtà, evidenziati dall’appiattimento della curva dei contagi. Vedete ad esempio quanto accaduto pochi giorni a fa in provincia di Viterbo dove quella che voleva essere una semplice rimpatriata di famiglia in periodo di quarantena, ha causato il contagio di 7 persone. In questi giorni non mettiamoci a fare il gioco guardia e ladri, anche perché con sole ’11 guardie’ tra agenti di polizia locale e carabinieri è fisicamente impossibile tenere sotto controllo i comportamenti di 4.500 persone: serve buon senso e responsabilità da parte di tutti, specialmente in questo momento cruciale nella lotta al virus. Teniamo duro”!.

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