Crollo di Genova, dalla Francia vignetta shock

Ancora rappresentazioni “satiriche” da parte dei nostri cuginetti francesi. Stavolta partorite da Le Monde

Che la satira, in quanto tale, debba essere pungente e politicamente scorretta siamo tutti d’accordo. Altrimenti non sarebbe satira, bensì… Qualcos’altro. Qualcosa di meno stuzzicante, di meno irriverente e… Di sicuro assai poco interessante. Fin qui credo (o almeno spero) che ci troviamo tutti d’accordo.

Ma i nostri cuginetti francesi non sono nuovi a disegnini, vignette e altre iniziative di cattivo gusto all’indomani delle tragedie italiane. E ora, a seguito del crollo di Genova, il disegnatore “Plantu” de Le Monde ha ben pensato di pubblicare una rappresentazione della tragedia che può sembrare quantomeno discutibile. Evitabile. Assai poco simpatica: una lupa squarciata, con in groppa il ponte Morandi a pezzi e le auto che cadono in una voragine creatasi sulla bandiera italiana, piena di macerie e cadaveri.

Che l'intento non sia quello di sbeffeggiare, di attaccare o di ferire ulteriormente il popolo italiano è chiaro, ma… Il cattivo gusto rimane. E, inevitabilmente, la vignetta sta causando diverse interpretazioni nelle menti e nei cuori dei nostri concittadini. Un po' perché si sta ancora scavando e si è ancora sotto shock. Un po' perché non è la prima volta.

Il precedente ‘illustre’ è quello del quotidiano satirico Charlie Hebdo, che all’indomani del terremoto di Amatrice (che ammazzò 295 persone) pubblicò l’immagine di una macabra lasagna fatta coi cadaveri e con le macerie delle abitazioni crollate. Allora furono molte le manifestazioni di indignazione, protesta e shock tra i cittadini italiani. Sfociate poi con la denuncia-querela nei confronti del quotidiano d’oltralpe per diffamazione aggravata da parte del Comune di Amatrice.

Non sarà il caso, anche stavolta, di chiedere RISPETTO?

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