Discoteche chiuse e mascherine all’aperto, Anci Lazio: “No deroghe regionali”

In seguito all’aumento dei contagi il Governo ha emanato un nuovo Dpcm che prevede mascherine all’aperto obbligatorie e chiusura discoteche

braccia alzate e luci psichedeliche in discoteca

Mascherine all’aperto nelle ore serali e stop a danze che aggregano. Ieri sera, 16 agosto, il Governo ha emanato un nuovo Dpcm che impone di chiudere le discoteche e locali notturni, almeno fino al 7 settembre.

Mascherine all’aperto obbligatorie

Lo stesso Dpcm rende obbligatorio l’utilizzo delle mascherine dalle ore 18:00 alle ore 6:00 su tutto il territorio nazionale, anche all’aperto.

La decisione è arrivata a seguito dell’aumento dei contagi e delle diverse scene di assembramenti che hanno riguardato un po’ tutto il territorio nazionale. La scelta è dunque l’esito della riunione in videoconferenza tra Roberto Speranza Ministro della Salute, Francesco Boccia Ministro per gli Affari regionali e Autonomi e Stefano Patuanelli, Ministro per lo Sviluppo Economico.

Anci Lazio fa sapere che non vi sono deroghe regionali a questa normativa nazionale. Lo Stato di emergenza nazionale è prorogato infatti fino al 15 ottobre.

Il bollettino di ieri, 16 agosto, rendeva noto che un terzo dei nuovi casi registrati (479) si trova nella regione Lazio (68). Un terzo di essi, poi, sono casi importazione dalle vacanze: dalla Croazia, Ucraina, Malta, Spagna, Grecia, Romania e Libano. I drive-in per i tamponi, dell’ospedale Forlanini e Santa Maria della Pietà, sono aperti 7 giorni su 7, dalle ore 9:00 alle ore 18:00.

Tre decessi su 4 in Lombardia (dove il Ministero della Salute ha registrato 61 nuovi casi).

Lascia un commento