Eiaculare almeno 21 volte al mese riduce rischi di cancro alla prostata

Uno studio statistico per capire se frequenti eiaculazioni siano o meno un fattore di protezione nei confronti del cancro della prostata

Alcuni ricercatori dell’Università di Harvard, coordinati dal professor Edward Giovannucci (docente di Medicina presso il Dipartimento di Nutrizione ed Epidemiologia), hanno effettuato uno studio statistico per capire se frequenti eiaculazioni siano o meno un fattore di protezione nei confronti del cancro della prostata. Hanno così seguito un campione di circa 32mila uomini per un periodo di 18 anni, dal 1992 al 2010, sottoponendolo a una serie di questionari relativi alle proprie abitudini sessuali. Più specificatamente, ai partecipanti è stato chiesto quante volte eiaculassero ogni mese in tre periodi distinti della propria vita: prima di essere coinvolti nel progetto di ricerca; nella fascia di età tra i 20 e i 29 anni e in quella tra i 40 e i 49. Analizzando statisticamente i dati e tenendo conto dei fattori di rischio noti quali indice di massa corporea, divorzio, sedentarietà, consumo di alcol e storia delle malattie sessualmente trasmissibili, il team di ricerca ha determinato che la masturbazione determina notevoli benefici nel prevenire lo sviluppo del cancro alla prostata.

Nel periodo di follow up, infatti, si sono ammalati poco meno di 4.000 uomini, la maggior parte dei quali eiaculava soltanto 3-4 volte ogni 4 settimane. Mentre, invece, il rischio per chi si masturbava almeno 21 volte ogni mese si riduceva anche fino al 33%! Ad un terzo! Per quale motivo accada questo non è chiaro, anche se gli studiosi ipotizzano che l’atto sessuale liberi la prostata da tossine nocive e batteri che altrimenti si accumulerebbero nella ghiandola, in un processo conosciuto come “stagnazione prostatica”. Per concludere: fare sesso, sia da soli (…) sia in compagnia, fa sicuramente bene al nostro organismo, così come affermano diversi altri studi scientifici. Ma non è la risoluzione a tutti i nostri mali, come è ovvio che sia: i ricercatori, che hanno pubblicato i dettagli della ricerca sulla rivista European Urology con l’articolo “Ejaculation Frequency and Risk of Prostate Cancer: Updated Results with an Additional Decade of Follow-up”, ci tengono a sottolineare come l’esercizio fisico e una corretta alimentazione siano di notevole importanza. Guarda lo studio

Metodo Di Bella 2018: La prevenzione farmacologica dei tumori

Il gel contraccettivo maschile sarà presto realtà. Test anche in Italia

Lascia un commento