Elezioni 2022: Giorgia e i suoi Fratelli (d’Italia) sono i grandi vincitori. Adesso il governo

Vittoria di Giorgia Meloni, paventata dalle sinistre di mezzo mondo come l’ascesa del partito più di estrema destra dal dopoguerra a oggi

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Vittoria annunciata quella del centrodestra e di Fratelli d’Italia con la Meloni che stacca tutti e vince in maniera schiacciante le elezioni politiche del 2022.

Accadeva oggi, Il 26 settembre, nel 52 a.C. che Vercingetorige, re dei Galli, si inginocchiava sconfitto davanti a Giulio Cesare dicendo : “Hai vinto un uomo forte, o uomo fortissimo”, Habe fortem virum, vir fortissime; vicisti”. Al contrario, la sinistra spiega la propria sconfitta non sottolineando la forza dell’avversario, quanto attribuendola alla propria debolezza.

Stampa internazionale: “In Italia vince l’estrema destra”

Vittoria del centro destra, soprattutto del partito della Meloni, paventata dalle sinistre di mezzo mondo descrivendola come l’ascesa del partito più di estrema destra dal dopoguerra ad oggi.

La CNN descrive Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia come un partito dichiaratamente filofascista e pro Putin.

L’emittente televisiva Francese TF1 dichiarava ieri sera: “elezioni in Italia: il partito di estrema destra di Giorgia Meloni viene dato per vincitore”.

All’estero l’informazione di sinistra dipinge Fratelli d’Italia come un partito neofascista, razzista, filorusso e ispirato a Mussolini.

In patria il criterio di valutazione degli italiani in sede di votazioni è spesso a dir poco bizzarro.

Molte persone hanno dichiarato di voler votare Conte perché “è un bell’uomo e veste bene” o di non voler votare la Meloni perché “è una pesciarola”.

Anni fa girava una storia, tra leggenda e verità, di un elettore che nel segreto dell’urna avrebbe infilato nella scheda elettorale una fetta di mortadella e scritto ,al posto della preferenza, “ve siete magnati tutto! magnateve pure questa”.

Un po’ la sfiducia degli italiani nei confronti della politica, complice anche il maltempo, il calo di affluenza alle urne è notevole: -10% rispetto al voto del 2018.

Ma vediamo nel dettaglio come si è svolto lo spoglio

Le prime proiezioni di domenica 25 settembre relative al Senato davano, verso le ore 23,30, Fratelli d’Italia al 25%, il PD intorno al 20% e 5 stelle attorno al 15% con una proiezione che vedeva la coalizione di centro-destra intorno al 40%, quella del centro-sinistra attorno al 30 .

Conte, salvatore del Movimento 5 Stelle portandolo al 15% mentre i sondaggi davano la Lega sotto il 10% . Addirittura forse sotto il 9.

Dopo un’ora, verso le 24,30, il centro-destra si attestava attorno al 43%, il centro-sinistra attorno al 20 e i pentastellati al 17%.

In calo, intorno al 9%, la Lega di Salvini e il PD di Letta che arriva poco sopra il 19%.

I movimenti di protesta che avrebbero dovuto raccogliere i voti dei no-vax e dei dissidenti del Green pass, sono tutti fuori dal Parlamento. Italexit di Paragone è sotto il 2%.

Il confronto con le elezioni politiche del 2018

Rispetto al 2018, il Partito Democratico aumenta di poco alla Camera e rimane sostanzialmente fermo al Senato, i 5 Stelle dimezzano i voti mentre il centro-destra è a fortissima trazione Fratelli d’Italia che con un 26% sovrasta tutti (nel 2018 aveva poco più del 4%). Tonfo della Lega (era sopra il 17%) e di Forza Italia (14%), anche se il Partito di Berlusconi, che era dato prossimo alla scomparsa, mette il fiato sul collo alla Lega con uno scarto di pochi voti.

All’una e dieci del mattino la terza proiezione, su una copertura del 49%, vedeva il centrodestra salire ulteriormente al 40%, il centrosinistra al 26%, il Movimento 5 Stelle scendere leggermente al 16%.

Nel dettaglio Fratelli D’Italia attestarsi al 26.10 % contro il PD appena al 18.70%

Forza Italia e Lega vicinissimi con uno 0.60% di scarto a vantaggio del partito di Salvini.

Per quanto riguarda le proiezioni delle probabili forchette relative alle assegnazioni dei seggi al Senato, il centro-destra si vedrebbe assegnati tra i 105-126 seggi, il centro-sinistra tra i 35 e i 50, 5 Stelle tra i 21 e i 35 e Azioni Italia viva tra 9 e gli 11 .

Per la CNN si tratta di una svolta storica

Il Washington Post pubblicava in diretta: ”Gli italiani hanno sostenuto i partiti che ora sono destinati a formare il governo più di estrema destra dalla caduta di Mussolini guidato dalla sua premier donna”.

Euronews scriveva :” Vittoria storica dell’estrema destra in Italia. Il partito post fascista di Giorgia Meloni vince.”

Verso le 2 del mattino le proiezioni relative alla Camera davano il centrodestra al 43.90%, il centrosinistra al 26.30 , i s Stelle al 16, Italia Viva al 7.80.

In conclusione la grande vincitrice è Giorgia Meloni.

Anche Forza Italia di Silvio Berlusconi incassa un successo notevole rispetto alle aspettative, mentre la Lega di Salvini subisce un duro colpo. Il Movimento 5 Stelle sopravvive grazie a Conte, Di Maio esce di scena perdendo nel proprio collegio di Napoli e il PD scende ai minimi storici registrando la sconfitta più clamorosa dal 1948.

Alla guida di Fratelli D’Italia, da partito di opposizione a primo partito del nuovo governo italiano, Giorgia Meloni ringrazia e saluta alle 2:45 del mattino citando una preghiera di San Francesco:

“Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.