Elezioni anticipate, ecco perché le ipotesi sono il 25 settembre o il 2 ottobre 2022

E’ la nostra Costituzione a stabilire entro quale lasso di tempo ci si debba recare alle urne, ecco le date delle elezioni anticipate

Governo Draghi

Ora che la possibilità di trovare un accordo all’interno del “Governo dei Migliori” è naufragata, quella che si dovrà imboccare è la strada delle elezioni anticipate. Le due date in cui questo potrebbe accadere sono quella del 25 settembre o del 2 ottobre, vediamo perché sono due le date in ballo.

Elezioni anticipate, ipotesi date dopo l’estate

La nostra Costituzione stabilisce che le elezioni debbano avere luogo entro 70 giorni dallo scioglimento delle camere, tuttavia la la legge di bilancio complica le cose. Così però si porrebbe il problema della presentazione della Legge di bilancio alle camere entro il 15 ottobre. Infatti considerando che le camere potrebbero essere sciolte dopo la data del 20 luglio, giorno in cui Mario Draghi è intervenuto alle Camere per verificare la fiducia dei partiti, la data delle urne potrebbe slittare di una settimana.

Draghi infuriato se ne vuole andare subito. Ecco perché ieri non è andato da Mattarella

Mario Draghi va così verso le dimissioni da Presidente del Consiglio nonostante la fiducia, risicata, ottenuta al Senato: M5S, Lega e Forza Italia non hanno partecipato alla votazione, e Mariastella Gelmini ha lasciato FI.
Inoltre i partiti devono organizzare la campagna elettorale e si cerca di evitare una campagna elettorale in piena estate con temperature roventi, siccità, guerra in corso.