Vuoi la tua pubblicità qui?

Pubblicato il

Retroscena di Marco Antonellis

Elezioni, male il centrodestra. Anche a Roma delusione ma la colpa è dei leader

di Redazione
Un centrodestra in difficoltà e a Roma numeri frutto di una coalizione disunita e di un candidato sindaco che non ha fatto breccia
Elezioni Roma, Enrico Michetti
Elezioni Roma, vince al primo turno Enrico Michetti
Vuoi la tua pubblicità qui?

Un centrodestra in difficoltà quasi dappertutto e a Roma numeri che raccontano il frutto di una coalizione disunita e di un candidato sindaco che non ha fatto breccia negli elettori. Abbiamo chiesto al nostro Marco Antonellis, retroscenista acutissimo della politica italiana, una lettura del primo turno delle amministrative romane.

Marco Antonellis: “I partiti non hanno lavorato per il voto”

“Le responsabilità maggiori ce l’hanno i partiti. Le fotine e i selfie che a cadenza regolare Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno pubblicato col tentativo di dimostrare un rapporto che non c’era e accordi mai raggiunti, non hanno ottenuto nulla. I cittadini non vanno presi in giro.

Se la coalizione non riesce ad esprimere un nome e deve ricorrere in extremis ad un candidato per caso è chiaro che ci si abbandona alla sorte. La Meloni non è una leader, è una buona politica ma non è una leader. Ha ragione Berlusconi e lo stesso discorso vale per Salvini. Almeno finché non entreranno nell’ottica di abbandonare il proprio orticello e di cominciare a ragionare con il Noi e non solo con l’Io non ne usciranno. E rischiano di perdere anche le politiche.

Se prendi questi voti a Roma, nel momento più florido del Centrodestra, con Fratelli d’Italia, partito romano, primo partito d’Italia nei sondaggi, allora vuol dire che qualcosa non ha funzionato, qualcuno non ha lavorato.

Michetti chieda i partiti maggiore responsabilità

Enrico Michetti adesso dovrebbe chiedere ai partiti che lo sostengono di prendersi le loro responsabilità: “Mi avete chiamato voi? Adesso vi dovete impegnare per farmi vincere”. Questo gli deve dire, perché c’è troppa gente che non si è impegnata. Forza Italia, Lega e Fratelli D’Italia non hanno lavorato per vincere, perché non è concepibile che a Roma il centrodestra prenda così poco.

Mancano all’appello troppi voti. E sono i voti dei partiti che mancano, non quelli di Michetti. Forza Italia ormai è un partito fantasma, ma la Lega doveva portare i suoi voti e invece dove sono? Salvini fa i tweet o fa campagna elettorale? E la Meloni, leader di Fratelli d’Italia, tanto in crescita, piace tanto. Quanti voti ha portato?

Michetti è sostenuto da due partiti: La lega fa il 20% a livello nazionale, FDI pure fa il 20% a livello nazionale e lui a Roma somma il 30%. Come lo spieghi? Dove sono finiti i loro voti che da soli raggiungono il 40%? Poi ci aggiungi il 5% di Berlusconi e dovresti arrivare almeno al 45%. Come mai Michetti ha solo il 30%?

Virginia Raggi

“La Raggi si è bruciata definitivamente. Poteva e doveva risparmiare questo spettacolo ai romani. Doveva farlo per lei e per i romani perché un sindaco uscente che prende il 19% deve nascondersi. Non doveva candidarsi perché un sindaco uscente amato dalla città, o almeno una parte della città ancora la amava, doveva almeno arrivare al ballottaggio, raggiungere almeno il 30%, doveva uscire con onore”.

Carlo Calenda

“Calenda ne esce bene, con i voti presi a Roma non ci farà niente, ma gli serviranno a livello nazionale per provare a costruire il famoso grande centro“.

Roberto Gualtieri

“Gualtieri probabilmente farà il sindaco, e nel caso sarà un sindaco così così, però ha trovato un impiego per i prossimi 5 anni. Non c’è da prevedere meraviglie. Con lui è difficile aspettarsi che riparta la città”.

 
Vuoi la tua pubblicità qui?

Condividi questa notizia per primo

Scorri lateralmente questa lista

Seguici per rimanere aggiornato

Sostieni il nostro giornalismo

Vuoi la tua pubblicità qui?