Epos, il bistrot di Poggio Le Volpi: la cucina autentica di Chef Dino De Bellis e la migliore carne alla griglia

Epos Bistrot accoglie con “una cucina gourmand che deve essere per tutti”, spiega Rossella Macchia, cultrice di gastronomia e di enologia

Poggio Le Volpi

Rossella Macchia, general mangaer Poggio Le Volpi

La cucina solida e autentica dello Chef Dino De Bellis e la migliore carne alla griglia da gustare nella sobria eleganza di Epos, il bistrot di Poggio Le Volpi sospeso tra i filari di vite e una Roma che si distingue a colpo d’occhio.

Epos Bistrot
Epos Bistrot, esterno. Foto di Alberto Blasetti

A Monte Porzio Catone un “hub del gusto”

Un vero e proprio “hub del gusto” a Monte Porzio Catone, nel cuore dei Castelli Romani, a pochi km da Roma, dove assaporare piatti schietti e gustosi, con prodotti del territorio, legati alla stagionalità e alla veracità della tradizione locale. A completare la ricercata offerta enogastronomica, una grande griglia a vista dove vengono cotte le più pregiate carni provenienti da ogni parte del mondo, tutte caratterizzate da lunghe frollature, naturalmente da abbinare alle etichette “della casa”.

Epos Bistrot, selezione di carni

Informale, conviviale, autentico. È questo il tris esplosivo che rende Epos, il bistrot dell’azienda vitivinicola di Poggio Le Volpi, una tappa da non perdere per chi è in cerca di una fuga rilassante all’insegna del gusto.

In questa location d’eccezione, l’arrivo dell’inverno suggerisce di ambientare l’esperienza culinaria nella sobria eleganza della sala curata nel più minuzioso dettaglio, le cui luminose vetrate introducono ai romantici filari di vite dell’azienda vitivinicola di Poggio Le Volpi.

Poggio Le Volpi
Poggio Le Volpi

Nella tenuta di Felice Mergè, enologo e patron dell’azienda, la scenografia di una Roma in lontananza fa da cornice al menu della stagione firmato da un grande interprete della cucina come Dino De Bellis, professionista della ristorazione e oggi Executive Chef del bistrot.

Dino De Bellis

Epos, con i suoi arredi semplici e minimal, accoglie la propria clientela con “una cucina gourmand che deve essere per tutti”, spiega Rossella Macchia, appassionata conoscitrice della gastronomia e dell’enologia, nonché impeccabile padrona di casa.

Rossella Macchia

In cucina, il territorio ricco di storia viene celebrato con piatti della tradizione locale realizzati con prodotti d’eccellenza, spesso a km 0 e attenti al rispetto della stagionalità.

Alcuni “antipasti” del menu

Alcuni “primi” del menù dello Chef Dino De Bellis

Alcuni “secondi” e contorni del menù dello chef

Alcuni Dessert

Il racconto gastronomico di Epos passa anche attraverso la grande griglia a vista posta al centro della sala principale.

Epos braceria
La Braceria di Epos

Non mancano le bottiglie “a metro zero”, con tutte le etichette Poggio Le Volpi e quelle dell’azienda “sorella” Masca del Tacco, tenuta pugliese anch’essa di proprietà di Felice Mergè (insieme le due realtà vantano 200 ettari di terra per più di 13 milioni di bottiglie prodotte).

La carta del vino è davvero ampia e variegata: spazia dalle migliori cantine italiane a nomi blasonati del panorama internazionale, con la Francia a farla da padrona grazie alle prestigiose referenze di Champagne, Bordeaux e Borgogna. 

Rossella Macchia, Chef Dino De Bellis e brigata

Giuseppe Sciascia

Foto Alberto Blasetti

Epos Bistrot

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