Fontanelle dell’acqua

In funzione anche al Carmine e a Grotte Santo Stefano

Casette dell'acqua, sono entrate in funzione in questi giorni due nuovi distributori. Una in via dei Bersaglieri al Carmine, l'altra in piazza del Mercato a Grotte Santo Stefano. Ad oggi sono complessivamente cinque le fontanelle installate dal Comune di Viterbo con acqua dearsenificata, controllata periodicamente attraverso analisi del Laboratorio Ausl. Alle due nuove “casette” si aggiungono quelle già installate in precedenza e cioè, quella in Largo Mario di Lecce, in zona Riello, in Largo Atleti Azzurri d'Italia (via Monti Cimini, nei pressi del Palamalè), l'altra, nella frazione di Tobia, in piazza Fontanile.

Gli impianti collocati consentono l'erogazione alla cittadinanza di acqua naturale dearsenificata a costo zero per una quantità di 10 litri al giorno per ogni utenza. 0,05 euro per litro per l'acqua naturale dearsenificata refrigerata e per quella gassata refrigerata. Unico importo richiesto all'utente è pari a 5 euro, ovvero il costo iniziale per la tessera che dà diritto al servizio.

Le tessere sono disponibili presso i seguenti esercizi: Bar Napoleon in via Monti Cimini, al quartiere Murialdo, al Bar Prato Giardino, all'interno del parco comunale, alla stazione di servizio Enerpetroli, in via dei Bersaglieri, al quartiere Carmine (a pochi metri dalla casetta), a Tobia presso il negozio di alimentari Cecchini, a Grotte Santo Stefano, presso le tabaccherie in via III Reggimento Granatieri di Sardegna e in piazza dell'Unità.

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