Frosinone bloccato dal Novara, i giallazzurri cadono 2-1 nel posticipo

Gli uomini di Longo restano in vetta insieme a Empoli e Palermo. 14 i punti per le prime, 7 per le ultime, in una Serie B equilibratissima

Una notte da "grande" per il Novara, che allontana lo spettro della crisi con una grande prestazione e si gode il talento, finalmente sbocciato, del baby Chajia, decisivo con il gol del vantaggio (il suo primo da "pro") e per essersi procurato la punizione del raddoppio. Cade al Piola un Frosinone spento e poco propositivo, messo ripetutamente in difficoltà dagli azzurri di Corini. Nella prima frazione l’equilibrio è rotto, seppur in poche occasioni, sempre dal Novara: i padroni di casa entrano in campo meglio degli ospiti e creano la prima palla gol già all’8’, con l’ex Bardi bravo a respingere il colpo di testa, centrale ma insidioso, di Mantovani su cross di Calderoni.

L’unico "squillo" dei laziali nasce da un mezzo pasticcio novarese: Montipò anticipa Ciano disinnescando un retropassaggio pericoloso. Poi ancora Novara e ancora Bardi, decisivo in due tempi sul tiro mancino di Macheda che l’ex azzurro ferma a due passi dalla linea. La superiorità del Novara si concretizza in avvio di ripresa, grazie al neo entrato Chajia, schierato al posto dell’acciaccato Sansone. Le prove generali le fa al 3’ Macheda, che si libera in area e poi calcia da posizione defilata (mandando alle stelle), anziché servire un comodo assist sul secondo palo a Chajia.

Il belga, però, si rifà al 6’, quando riprende una sponda maldestra di Krajinc su azione d’angolo e calcia alle spalle di Bardi, firmando l’1-0 e il primo gol da professionista. Longo inserisce Soddimo e prova ad alzare il baricentro, ma da palla inattiva il Novara colpisce ancora: punizione di Moscati e colpo di testa maldestro di Beghetto che, per anticipare Chiosa, trafigge il proprio portiere e fa 2-0. A complicare la serata azzurra è una papera enorme di Montipò, che prende gol da Soddimo direttamente su calcio d’angolo al 42’ della ripresa. Nient’altro, fino al triplice fischio di Pezzuto. 

Lascia un commento