Frosinone–Spezia 2-0. Aggancio momentaneo al secondo posto

Nella 38^ giornata del campionato cadetto i ciociari agganciano momentaneamente il Verona a 65 punti in classifica

Frosinone (3-5-2): Bardi; Ariaudo, Terranova, Krajnc; Fiamozzi, Sammarco (26’st Frara), Maiello, Gori, Mazzotta (37’st Crivello); Dionisi (33’st Mokulu), D. Ciofani A Disp.: Zappino, Russo, Besea, Soddimo, Volpe, Pryyma All.:Pasquale Marino

Spezia (3-4-1-2): Chichizola, Valentini N., Terzi, Ceccaroni (24’st Fabbrini); Vignali, Pulzetti (27’st Maggiore), Djokovic, Migliore; Piccolo; Giannetti (29’st Nenè), Granoche A disp.: Valentini A., Sciaudone, Signorelli, Baez, Okereke, Datkovic All.: Domenico Di Carlo

Arbitro: Pinzani di Empoli Assistenti: Prenna di Molfetta e Muto di Torre Annunziata Quarto Uomo: Guida di Salerno.

Nella 38^ giornata del campionato cadetto, Frosinone-Spezia finisce 2-0. Al Matusa va in scena un match ricco di emozioni. La prima viene fornita dagli ospiti: al minuto 20: Granoche, con un fantastico destro al volo, colpisce la traversa. Il pallone, dopo aver impattato il palo orizzontale, rimbalza oltre la linea di porta, ma né Pinzani né il guardalinee segnalano il gol. Il pericolo sventato sveglia i ciociari che, pochi minuti dopo, pareggia il conto dei legni: è Ciofani che su punizione colpisce il palo a Chichizola battuto. Nel secondo tempo, dopo il quarto d’ora, il Frosinone trova il gol: dialogo stupendo tra Dionisi e Ciofani che, di tacco, restituisce il pallone al numero 18.

Dopo una serpentina in area e un rimpallo, l’attaccante canarino spedisce la sfera sotto la traversa, portando in vantaggio i padroni di casa. Lo Spezia non riesce a reagire: il cambio Nené-Giannetti non serve ad aumentare la pericolosità offensiva dei liguri. Così, al minuto 90, il Frosinone la chiude: dal corner, un rimpallo Migliore-Mokulu favorisce Daniel Ciofani che, di testa, trova il 2-0. Il finale scorre velocemente e senza patemi per i ciociari, che con questa vittoria agganciano momentaneamente il Verona a 65 punti in classifica al secondo posto.

Foto di Claudio Pasquazi 

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