Gualtieri: “Faremo termovalorizzatore in area industriale, Roma sarà città dei 15 minuti”

Entro fine luglio sarà presentato il Piano Rifiuti adeguato agli standard europei, “Una rivoluzione”

Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri

“Termovalorizzatore pronto per il Giubileo, con i risparmi taglieremo la Tari. Grazie al nuovo impianto dovremo smaltire solo il 5% di spazzatura, mai più maxi discariche”.

Gualtieri: faremo uscire Roma dal caos rifiuti

“Sono assolutamente determinato a risolvere il problema alla radice facendo quello che è stato fatto o si farebbe in qualsiasi altra Capitale europea. Non sono stato eletto sindaco per vivacchiare, ma per prendere le decisioni necessarie a risolvere i problemi che condannano da troppi anni questa città a strade sporche, degrado e costi alti di un servizio che funziona male.

Peraltro il Governo, che ringrazio, mi ha dato anche poteri commissariali sul tema, quindi ci sono tutte le condizioni per chiudere una lunga stagione di ignavia e di inerzia della politica.

Roma produce oltre un milione e seicentomila tonnellate di rifiuti ogni anno, che smaltisce in giro per l’Italia e l’Europa. Noi la faremo uscire da questa situazione con un sistema di impianti che daranno benefici ambientali ed economici alla città e ci consentiranno di renderla pulita come merita”. Lo ha detto Roberto Gualtieri, sindaco di Roma in un’intervista al quotidiano ‘Il Tempo’.

Termovalorizzatore in un’area industriale

“Realizzeremo il termovalorizzatore in un’area industriale. Ma vorrei ricordare che in tante città italiane ed europee questi impianti si trovano in aree urbane senza nessun problema. A Parigi, una multinazionale co- me Orange ha scelto di mettere il proprio quartier generale di fronte al termovalorizzatore: siamo andati a visitarlo e da fuori sembrava più una biblioteca o un auditorium che un impianto per rifiuti. Inoltre, vanno considerati i notevoli vantaggi in termini di teleriscaldamento e riduzione del costo delle bollette.

Nel Piano rifiuti che presenteremo entro la fine di luglio le dimensioni saranno parametrate al raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta differenziata, riciclo e riduzione, quindi non ci sarà nessuna sovraccapacità. Trovo singolare questa critica quando oggi Roma è costretta a mandare a caro prezzo milioni di tonnellate di rifiuti. Con i soldi che risparmieremo potremo migliorare la qualità della pulizia e ridurre sensibilmente la Tari che oggi è tra le più alte d’Italia”.

“Ci sarà una procedura di gara ma naturalmente auspico che una grande azienda a controllo pubblico come Acea con know-how e tecnologie avanzatissime saprà essere protagonista di questa rivoluzione. Ci saranno sinergie e collaborazione. Adesso è fondamentale che Ama si rinnovi e raggiunga i livelli di efficienza adeguati. È questa una nostra assoluta priorità, è un impegno che abbiamo preso con i romani”.

Roma sarà città dei 15 minuti


“La cooperazione con la Regione e col presidente Zingaretti è eccellente e il lavoro che ha portato avanti in questi anni è straordinario: il Lazio è tra le Regioni meglio amministrate d’Italia e d’Europa.

Insieme abbiamo avviato il percorso della legge regionale che rafforzerà le competenze di Roma capitale tagliando tempi e burocrazia su settori fondamentali come l’urbanistica o la gestione del Tevere. Lavoreremo insieme anche sul percorso costituzionale avviato in Parlamento”.

La città dei 15 minuti, con servizi di prossimità diffusi in tutti i quartieri, è l’orizzonte del nostro lavoro. Sapevo che risolvere i problemi annosi di Roma sarebbe stata dura ma mi permetto di ricordare che ho affrontato da ministro dell’Economia la crisi più grave del dopoguerra e le sfide difficili e impegnative non mi spaventano. Roma ce la farà”, ha concluso Gualtieri.