Stefano Bandecchi (Ap): Capitali europee guadagnano sui no di Roma

“Senza termovalorizzatore scarti fuori e costi a carico dei cittadini in bollette”

Elezioni. Bandecchi (Ap): Alternativa Popolare voterà per le persone e non per i partiti

Per la voce “incenerimento con recupero energetico”, i dati 2020 rivelano le seguenti percentuali: Roma: 16%, Berlino 40%, Parigi 68%, Londra 53%. “Le maggiori capitali europee trasformano i rifiuti in energia, eliminando ogni residuo, eliminando le discariche, evitando crisi sanitarie come quelle che da anni subiscono i romani- commenta Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare- E ci guadagnano in termini economici, con costi più bassi per i cittadini”. “Il paradosso è che le maggiori capitali guadagnano anche sui rifiuti dei romani, perché quel 16% di rifiuti romani termovalorizzato lo si ottiene inviando, a carissimo prezzo, i rifiuti di Roma in Olanda e in Austria” continua Bandecchi. Roma, dunque, paga il trasporto ed il conferimento dei rifiuti ai loro termovalorizzatori, olandesi e austriaci li inceneriscono e ci guadagnano 2 volte. “Tutto ciò- spiega- con costi a carico dei cittadini romani, costi spalmati sulle bollette della tassa sui rifiuti”.

Il coordinatore nazionale di Ap: “Il no agli inceneritori porta a situazioni gravi”

“Il no agli inceneritori porta a situazioni gravi, come quella di Roma- riprende il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare- Eppure le maggiori capitali europee termovalorizzano i rifiuti con un recupero energetico notevole. Il M5s minaccia, irresponsabilmente, la crisi di governo astenendosi dal voto sul decreto Aiuti che stanzia 20 miliardi per aiutare cittadini e imprese, perché nel testo di legge è contenuta la sacrosanta proposta di costruzione del termovalorizzatore romano. Tutto questo è inaccettabile e pericoloso, soprattutto in un momento storico come quello attuale dove siamo in piena crisi energetica, sanitaria, economica e con una guerra in corso”. Il coordinatore nazionale di Ap, partito aderente al Ppe, aveva già annunciato – nei giorni scorsi – la necessità di un ritorno della politica seria e fatta da persone competenti perché “battaglie elettorali, ideologiche e populiste, contro ogni logica e sganciate dalla realtà, dai problemi concreti e dal terribile momento storico che stiamo vivendo, danneggiano il Paese, l’ambiente ed ogni singolo cittadino romano, che paga tasse carissime sui rifiuti trovandosi, però, una città sporchissima e discariche a ogni angolo. È il momento- conclude Stefano Bandecchi– di dire basta!”.