I “Medici” curano la Lazio e i biancocelesti vincono 2-1 contro la Fiorentina

Ciro Immobile ha raggiunto Giorgio Chinaglia al quarto posto dei marcatori “all time” della Lazio in serie A (77 reti)

Il posticipo della nona giornata di serie A vede la Lazio ospite al Franchi contro la Fiorentina, i viola vogliono continuare la propria striscia di imbattibilità, che dura da sei turni, mentre i biancocelesti cercano di rifarsi dalla dolorosa sconfitta con il Celtic. Le due squadre arrivano a questa partita con 12 punti e alla ricerca di una vittoria che le proietterebbe al sesto posto e in zona Europa League. Inzaghi cambia dopo la sconfitta di Glasgow: dentro Patric e Radu, a centrocampo ritorna Luis Alberto, Lulic come quinto di sinistra. Il “Tucu” Correa ad affiancare Immobile.

Al primo minuto un cross di Lulic quasi sorprende Dragowski che non si fida e mette in angolo, al 4’ci provano i viola con una conclusione di Castrovilli che prova a sorprendere Strakosha, palla di poco al lato.

Al 10’primo angolo della partita per la Fiorentina, Pulgar mette in mezzo, Acerbi allontana, molto bene in questi primi minuti per la Lazio Luis Alberto che fa girare molto bene il pallone. Al 14’grandissima percussione palla al piede di Lazzari che parte da centrocampo ed entra in area: contatto con Caceres, l’arbitro Guida dice che si può continuare, ma potevano esserci gli estremi per un calcio di rigore per i biancocelesti.

Prova ad alzare il baricentro la Fiorentina, dopo aver sofferto una buona Lazio nel primo quarto d’ora, al 19’ annullato un gol a Immobile, dopo uno splendido tacco di Luis Alberto per la punta che insacca, ma viene pescato in fuorigioco.

Ma al 23’ minuto arriva il gol della Lazio, con una azione di contropiede, Immobile serve Correa che dribbla Dragowski e insacca. Il gol è inizialmente annullato per fuorigioco, ma controllato dal VAR e assegnato per posizione regolare dell’argentino. Non passa nemmeno un minuto e ancora Correa pericoloso, grande parata del portiere viola che salva la sua squadra. Ma passano tre minuti ed arriva il pareggio della Fiorentina con Chiesa, azione personale di Ribery che si libera sulla sinistra e mette al centro, attento l’attaccante viola che batte Strakosha sul primo palo.

Alla mezzora di gran calcio al Franchi, 1-1 tra Fiorentina e Lazio, con i biancocelesti che ora provano a gestire i ritmi di gioco e la Fiorentina che aspetta gli avversari. Arriva anche la prima sostituzione al 38’per la Fiorentina con l’ex Caceres che deve abbandonare il campo per infortunio, al suo posto subentra Ranieri, che dopo appena due minuti rimedia il cartellino giallo, per gioco pericoloso su Lulic. Brutto colpo per il giocatore biancoceleste che deve uscire dal campo per farsi medicare la ferita alla testa, al 43’anche il primo cartellino giallo per la Lazio, ammonito Luis Alberto che entra in ritardo su Chiesa dopo che la punta gli aveva soffiato il pallone. Saranno tre i minuti di recupero in questo primo tempo, che si chiude con la Lazio in avanti, prima una splendida verticalizzazione di Luis Alberto, che cerca Lazzari ottima la chiusura di Ranieri. Secondo cartellino giallo per la squadra biancoazzurra, con Lulic dopo un intervento duro e in ritardo su Pulgar, finisce qui il primo tempo ricco di emozioni e di grande intensità, Lazio che trova il vantaggio con Correa, ma viene raggiunta dopo quattro minuti dal gol di Chiesa, nel finale nervosismo in campo con Guida che deve estrarre vari cartellini per mantenere la calma in campo.

Si rientra in campo per l’inizio della ripresa, al 49’sembrano esserci problemi per Correa dopo uno scontro con Castrovilli, Lulic mette in out, ma si ritorna a giocare e sembra tutto ok per Correa che torna in campo.

Al 54’salvataggio di Lulic, palla di Dalbert sul secondo palo per Lirola, il bosniaco in scivolata mette in angolo, nel frattempo prima sostituzione per Simone Inzaghi che manda in campo Parolo al posto di Milinkovic. Ritmi sempre alti e squadre che non si stanno risparmiando sul piano atletico, al 60’botta incredibile di Lulic dal limite, Dragowski con i pugni mette in angolo, nel frattempo problemi muscolari per Lirola, l’ex Sassuolo viene sostituito da Sottil, risponde Inzaghi che manda in campo Lukaku al posto di Lulic.

Lazio che continua a presidiare la metà campo viola con la squadra di casa bloccata nella propria trequarti, ma sempre pericolosa in contropiede, prima con Ribery e poi con Chiesa al 66’. Altro cartellino giallo per i viola al 68’ minuto con Castrovilli, che entra in ritardo e stende Leiva, problemi per il centrocampista brasiliano che deve ricevere le cure dello staff medico.

Al 70’ proteste viola per un fallo in area su Ribery, dopo una combinazione al limite tra il francese e Chiesa, il transalpino va giù in area, ma l’arbitro Guida vicinissimo non fischia nulla. Al 73’ancora un cartellino giallo per un giocatore viola, stavolta tocca a Pulgar per un fallo tattico su Correa steso mentre era lanciato in contropiede, ne approfitta Montella per sostituire Ribery, al suo posto entra Boateng. Potente conclusione al 77’ di Luis Alberto dalla distanza, palla che termina di poco a lato, ci prova anche Correa un minuto dopo, diagonale potente dalla distanza ma facilmente bloccato da Dragowski. E' l'ultima azione del “Tucu” che viene sostituito dal “Panterone” Caicedo, ci prova nel frattempo Castrovilli, servito da Pulgar conclude di potenza: Strakosha non si fa sorprendere e blocca in due tempi la sfera.

All’84’ Immobile viene steso da Milenkovic al limite dell’area: punizione pericolosa per la Lazio, la calcia forte e centrale Luis Alberto, ma Dragowski blocca la sfera, prova a rispondere la Fiorentina con un lancio per Boateng, l’ex Milan travolge Radu e la sfera termina tra le braccia di Strakosha. Ci prova Immobile con un paio di tentativi entrambi fermati da Pezzella, è però il preludio al gol dell’attaccante biancoceleste al 89’minuto, cross dal fondo di Lukaku, colpo di testa della punta che manda la sfera dove il portiere viola non può arrivare.

Vantaggio biancoceleste, ma ancora un controllo VAR, per verificare un eventuale fallo di Lukaku su Sottil a inizio azione, ammonito nel frattempo Pezzella per proteste. Saranno cinque i minuti di recupero, prova a reagire la Fiorentina che guadagna un calcio d’angolo con Sottil, con Pulgar che mette al centro, Parolo ancora in corner, che poco dopo si guadagna anche lui un cartellino giallo per un fallo duro su Chiesa.

Al 94’ minuto calcio di rigore per la Lazio, conclusione a botta sicura di Luis Alberto, Sottil respinge con la mano, secondo cartellino giallo per il giovane difensore ed espulsione. Sul dischetto va Caicedo, che calcia centrale e Dragowski para, ma finisce qui e la Lazio si porta a casa tre punti fondamentali per la corsa all’Europa.

Ciro Immobile ha raggiunto Giorgio Chinaglia al quarto posto dei marcatori all time della Lazio in serie A (77 reti): meglio di loro solo Rocchi, Signori e Piola.

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