Influenza, oltre 2,5 milioni di casi dall’inizio della stagione. Boom tra i bambini sotto i 5 anni

Secondo InfluNet coloro che sono più soggetti a essere colpiti dall’influenza sono i bambini sotto i 5 anni di età

Termometro

Secondo i dati resi noti dalla rete di sorveglianza di InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, quest’anno la stagione dell’influenza sta dilagando molto più velocemente rispetto gli altri anni.

I dati

Il numero di italiani a letto con sintomi influenzali è pari a 771 mila, solo nella scorsa settimana, mentre gli italiani colpiti dall’inizio della stagione sono oltre 2,5 milioni. I bambini sotto i 5 anni di età risultano essere i più vulnerabili, infatti solo la scorsa settimana si sono registrati 40 casi ogni mille. Il tasso scende a 25,02 tra i 5 e i 14 anni, e a 10,10 ogni mille tra i 14 e 64 anni. Infine sopra i 65 anni il tasso scende a 5,04 ogni mille.

Le Regioni con un’alta incidenza

In tre Regioni italiane troviamo un’incidenza nettamente superiore a quella considerata alta. Tra queste vi sono l’Emilia-Romagna con 20,24 casi per mille, la Lombardia con 17,80 casi ogni mille, e l’Umbria con 19,61 casi ogni mille. In altre regioni invece si è raggiunta un’intensità alta. Tra queste troviamo il Veneto, con 16,43 casi ogni mille, la Provincia Autonoma di Bolzano con 16,09 casi ogni mille, infine le Marche con 15,58 casi ogni mille. Invece Campania, Calabria e Sardegna hanno deciso di non attivare la sorveglianza InfluNet.

Le analisi

I laboratori della rete di InfluNet inoltre hanno analizzato la circolazione del virus influenzale. Partendo da 717 campioni in loro possesso, hanno notato come 272, pari al 38,3%, fosse risultato positivo al virus influenzale, mentre solo il 4% di questi è risultato al SarsCov2.

Le parole di Bassetti

Il direttore di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, pochi giorni fa, aveva dichiarato : “Il Covid oggi non mi fa paura, è gestibile grazie ai vaccini, alle terapie e alle conoscenze che abbiamo. È impressionante invece l’influenza“.