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Ior, direttore e vice si dimettono

Dopo l’istituzione della Commissione Speciale sullo IOR, nominata da Papa Francesco lo scorso 26 giugno, e dopo l'arresto di un alto prelato, Monsignor Nunzio Scarano, e di un broker finanziario, un nuovo terremoto ha travolto lo IOR.
Sono saltate, infatti, le teste dell’Istituto di Opere Religiose: il direttore generale Paolo Cipriani, e il suo vice Massimo Tulli, nella giornata di ieri, hanno rassegnato le loro dimissioni, oggi valutate e accettate dalla Commissione dei Cardinali e dal board di sovrintendenza. A renderlo noto, la sala stampa vaticana.
Al momento, le funzioni di direttore generale dell’Istituto sono state assunte ad interim dal Ernest von Freyberg, che, nel suo ruolo, opererà in collaborazione con Rolando Marranci, in qualità di vicedirettore.
Il compito di Freyberg, ora, è quello di far superare allo IOR la prova di adeguamento agli standard internazioni antiriciclaggio, monitorato dall’organismo del Consiglio d’Europa. Ma non solo: la necessità di intraprendere un percorso che conduca alla trasparenza finanziaria, è improrogabile.
Il Consiglio di Sovrintendenza, però, ha già avviato un procedimento di selezione per nominare definitivamente il nuovo direttore e il suo vice.
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