Knockout game, la “moda” arriva a Viterbo: aggredito 35enne

Ha rimediato un taglio a un occhio. La Squadra Mobile sospetta l’esistenza di una banda di giovanissimi

La moda del knockout game sembra essere approdata anche a Viterbo, ma più che di "moda" sarebbe forse meglio parlare di malessere psicologico. Infatti non c'è niente di sano nel radunarsi in gruppo, individuare un passante qualsiasi, colpirlo con un pugno sufficientemente violento da farlo finire a terra, scappare e pubblicare il video su Youtube. I primi episodi sono accaduti in America e da qualche mese fatti analoghi stanno accadendo anche in Italia, come ad esempio a Roma, Venezia e Napoli.

Dopo Roma, come si accennava pocanzi, un fatto del genere è accaduto anche a Viterbo nella notte di domenica, quando un 35enne che passeggiava in compagnia di un amico è stato avvicinato con una scusa da alcuni giovani, forse minorenni, e colpito con all'occhio con un oggetto di vetro. L'uomo è stato costretto a recarsi all'ospedale di Belcolle, dove gli è stato riscontrato trauma facciale, con ferita lacero contusa frontale destra. In conseguenza del brutale agguato, il 35enne ha deciso di sporgere denuncia per lesioni aggravate

Del caso si sta occupando la Squadra Mobile diretta da Fabio Zampaglione, che sta indagando anche su un aggressione con dinamiche simili a quella che ha coinvolto il 35enne, avvenuto la sera prima di questa di aggressione. In quella circostanza un giovane sarebbe stato colpito con una bottiglia in via Saffi dopo essere stato avvicinato con la scusa di chiedergli una sigaretta. Pure in questo caso, i teppisti si sono dileguati rapidamente.

Gli agenti sospettano che in giro per le strade di Viterbo possa esserci una "banda" dedita alla pratica del knockout, che in tal caso deve essere fermata il più tempestivamente possibile, prima che possa tornare in azione e mettere a repentaglio l'incolumità dei cittadini.

Lascia un commento