La danza della meditazione lo yoga del movimento, salute e benessere

Lo Dzogchen, conosciuto anche come Atiyoga, è un insieme di saggezze e metodi basati su una profonda conoscenza dell’individuo

La danza della meditazione lo yoga del movimento, la via tibetana alla salute e al benessere 17 settembre 2017, dalle ore 16,00 alle ore 20,00 CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE, Chiostro Via San Francesco di Sales, 1a – Roma

Interverranno:

Gino Vitiello – medico e psicoterapeuta, Christiane Rhein – insegnante di Danza del Vajra, Annamaria Moscatelli – psicologa, Sergio Quaranta – istruttore di Yantra Yoga

Lo Dzogchen, conosciuto anche come Atiyoga, è un insieme di saggezze e metodi basati su una profonda conoscenza dell’individuo ed è considerato la via immediata per raggiungere un progresso spirituale e personale. In questo antico percorso, centrale è lo sviluppo della consapevolezza dell’individuo e la sua evoluzione personale.

La Comunità Dzogchen è costituita da un’associazione di persone unite da un profondo interesse per l’insegnamento Dzogchen, presente nella tradizione religiosa buddhista e nella religione del Bön, importato in Occidente dai maestri tibetani.

Il piccolo nucleo originario della Comunità, formatosi in Italia verso la metà degli anni Settanta sotto la guida del Maestro Chögyal Namkhai Norbu, tra i maggiori studiosi e storici della cultura tibetana, nel corso degli anni si è sempre più ampliato, assumendo una dimensione internazionale e dando vita a diversi centri in tutto il mondo, chiamati gar oppure ling, a seconda delle loro dimensioni.

Il primo gar della Comunità Dzogchen, Merigar, è sorto ad Arcidosso, in Toscana, alle pendici del Monte Amiata nel 1981, mentre il primo ling è stato inaugurato a Roma nel 2000, alla presenza di Chögyal Namkhai Norbu che gli ha dato il nome di Zhenphenling, ovvero luogo che porta beneficio agli altri. Zhenphenling organizza regolarmente corsi di meditazione, corsi di Yantra Yoga e Danza del Vajra, conferenze sulla cultura tibetana, corsi di danze tradizionali e moderne.

Il 17 settembre presso la Casa Internazionale delle Donne si terrà una giornata, suddivisa in sessioni teoriche e pratiche, all’insegna dello Yoga tibetano, della meditazione e della Danza per il beneficio degli Esseri, come importanti strumenti per migliorare la qualità della vita e incrementare la salute fisica e mentale.

La padronanza del corpo, la conoscenza della mente e dei flussi energetici controllati dal respiro sono gli obiettivi di ogni tipo di yoga e di ogni forma di meditazione. Quelli sviluppati in Tibet offrono tecniche originali, rimaste inalterate fino ad oggi, capaci di garantire salute e benessere.

Lo Yantra Yoga o Yoga del Movimento è un sistema di pratica introdotto in Tibet nell’VIII secolo d.C. dal grande maestro Padmasambhava e messo per iscritto, nello stesso periodo, dallo studioso e maestro Vairocana autore del testo “L’Unione del sole e della luna”.

Questo testo è il più antico documento riferito allo yoga che nella tradizione, utilizza movimenti armonici legati a diversi aspetti della respirazione in modo da ottenere benefici non solo a un livello fisico, ma anche energetico e mentale.

Considerato un vero e proprio cammino spirituale e un importante strumento di conoscenza, lo Yantra Yoga è una disciplina che porta benessere sin dal primo approccio, molto efficace per ristabilire l’equilibrio a livello energetico, specialmente quando si è soggetti a stati di stress, ansia e panico.

La Danza del Vajra è una forma di meditazione unica il cui scopo è armonizzare l’energia dell’individuo. La dolcezza nell’esecuzione e l'immediatezza dell’esperienza sono caratteristiche del sentiero dello Dzogchen. In tutte le tradizioni buddhiste lo scopo delle diverse forme di meditazione e contemplazione è approfondire la conoscenza della propria mente.

Ufficio Stampa Alma Daddario & Nicoletta Chiorri

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