La migliore cucina regionale: Roma e il Lazio a che punto sono?

La ricerca, basata sulle preferenze dei centomila iscritti alla piattaforma Taste Atlas, prende come parametri principali proprio i pareri dei viaggiatori

Pasta Carbonara

Arriva la classifica delle Regioni dove si mangia meglio. La ricerca, basata sulle preferenze dei centomila iscritti alla piattaforma Taste Atlas, prende come parametri principali proprio i pareri dei viaggiatori iscritti al sito ma fornisce una panoramica delle preferenza culinarie italiane.

Quindi, dopo aver dato la prima “avvertenza” sulle caratteristiche della classifica, dobbiamo anche sottolineare che nella classifica non sono presenti sei regioni – Valle d’Aosta, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata – che possono vantare tradizioni enogastronomiche altrettanto solide rispetto alle altre 14. Il motivo della loro assenza? Semplice, non hanno ricevuto un numero considerato sufficiente di voti.

La classifica di TasteAtlas:

Emilia-Romagna (4.5, in scala da 1 a 5)

Campania (4.5)

Lazio (4.4)

Lombardia (4.4)

Sicilia (4.3)

Piemonte (4.3)

Puglia (4.2)

Liguria (4.2)

Toscana (4.2)

Sardegna (4.1)

Friuli-Venezia Giulia (4.1)

Calabria (3.9)

Trentino-Alto Adige (3.9)

Veneto (3.8)

Il miglior piatto del Lazio

Al primo posto come cibo migliore votato dagli utenti la Carbonara con un punteggio di 4.5 su 5. Segue la pizza al taglio e ancora una volta la pasta ma stavolta alla Gricia. Amatriciana e Cacio e Pepe restano nella vetta della classifica subito sopra la Porchetta di Ariccia, il supplì e la pinsa.

Italia prima nel mondo

Non solo Regioni, TasteAtlas ha stilato le classifiche annuali delle migliori cucine, piatti, città del cibo, prodotti alimentari e ingredienti, nonché elenchi di ristoranti e libri di cucina leggendari. Sono state registrate un totale di 395.205 (271.819 valide) valutazioni dei piatti e 115.660 (80.863 valide) valutazioni dei prodotti alimentari.

Sul podio, anche se va detto che abbiamo le stesse valutazioni del Giappone, sale Napoli. La pizza napoletana, infatti, sbanca la classifica dei gradimenti e porta l’Italia in vetta al mondo delle cucine.

L’Italia è ritenuta la cucina più buona al mondo, conquistandosi il primo posto con una valutazione di 4.65, mentre la pizza è al quarto posto tra i piatti più buoni al mondo con 4.7; fanno meglio solo la Picanha brasiliana 4.75, il Roti Canai della Malesia 4.74 e il Phat kaphrao della Thailandia 4.73.