La moda italiana celebra “In acqua. H₂O molecole di creatività”

La mostra è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, del patrocinio della Regione Lazio e della Camera Nazionale della Moda Italiana.

Fino al 12 giugno i grandi nomi della moda italiana celebrano l’acqua attraverso la creatività con la mostra gratuita: “In acqua. H₂O molecole di creatività”, presso l’Aula Ottagona – Planetario del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano – Museo Nazionale Romano, sito archeologico di un'eleganza architettonica unica.

Inaugurata martedì tre maggio e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, del patrocinio della Regione Lazio e della Camera Nazionale della Moda Italiana, la mostra è a cura di Stefano Dominella e Bonizza Giordani Aragno e narra come questo fondamentale elemento naturale, l’acqua, sia così determinante per la nostra vita, per il pianeta, e come abbia ispirato l'arte, la fotografia e la moda.

Presente anche il connubio tra il tema della mostra e delle terme che si palesa con la forza dell’evidenza, l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, fastoso ambiente interpretato come frigidarium, diventa la scenografia ideale di inaspettate interpretazioni dell’acqua. Con le loro installazioni Enrica Borghi e la sua “Regina dei rifiuti”, Federico Paris con la “Sorgente”, Ilaria Sadun con “Gocce” e David Pompili e la “T-SHE H₂O”.

Durante il percorso troviamo Giorgio Correggiari per Virna Lisi, Guillermo Mariotto per Gattinoni mette in mostra l’abito scultura “Foco a ‘mare”, vero manifesto couture contro la tragedia umana degli emigranti, un giubbotto salvagente, simbolo di salvezza e di rinascita, per chi attraverso l’acqua cerca una nuova vita. Simultaneità, molteplicità, l’acqua a tutto campo come vera comunicazione di vita.

L'esposizione è un rincorrersi di stili e periodi storici diversi, nati per un percorso moda “di come eravamo e di come siamo”, tra revival e contemporaneo. Una sorta di metafora culturale in cui sono evidenti i segni di frammentazione degli stili, mescolanza dei generi e nuovi messaggi che ampliano il concetto d'identità.

Sono in mostra capi creati dai grandi nomi della moda, da designer emergenti, da sarti che hanno inciso sull’affermazione della moda italiana, da ospiti internazionali che hanno interpretato nelle varie significazioni il tema. Tra le 91 creazioni presenti in mostra, ecco Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Valentino, Gianfranco Ferrè, Laura Biagiotti, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Enrico Coveri, Chiara Boni, Max Mara, Pino Lancetti, Antonio Marras, Romeo Gigli, Ken Scott, Krizia, per citarne alcuni. Tra gli Special Guest internazionali, Maurizio Galante, Issey Miyake, Martin Margiela, Junya Watanabe, Adeline André. 

Tra gli emergenti il designer Tiziano Guardini, Italo Marseglia, Alessandro Consiglio e Santo Costanzo. Una sezione dedicata alla nascita dell’Alta Moda Italiana rappresentata da Fernanda Gattinoni, Irene Galitzine, Jole Veneziani, André Laug e Battilocchi. Un omaggio al Cinema e al Teatro italiano, con i costumi firmati da Piero Tosi e da Pier’Alli. A seguire una serie di creazioni affini al tema dell’acqua, dai costumi da bagno di Laura Urbinati agli abiti “salva acqua” di Burberry, K-Way, Carta e Costura, fino a quelli colorati e dai tessuti di ultima generazione di Stone Island.

Infine le attrezzature e le uniformi della Marina Militare Italiana, dal palombaro al sommozzatore, dalla divisa di Ammiraglio a quella del marinaio semplice. Inoltre un percorso fotografico con gli scatti di Paolo Belletti immortala l’acqua come metafora di vita e svela le fontane di Roma all’alba di gelide mattine invernali.

 

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