La scuola in India:gli studenti imparano a scrivere con entrambe le mani

Una piccola scuola nell’India rurale ha guadagnato attenzione mondiale perché tutti e 300 gli studenti sono addestrati a diventare ambidestri

Una piccola scuola nell’India rurale ha guadagnato attenzione mondiale perché tutti e 300 gli studenti sono addestrati a diventare ambidestri. In generale, solo l’1% della popolazione globale è ambidestro ma VP Sharma, l’ambizioso fondatore della scuola Veena Vandini, nel Madhya Pradesh, sta tentando di cambiare la cosa. L’ex soldato ha affermato di essere stato ispirato a cercare di fare sviluppare ambidestrismo dal primo presidente indiano Rajendra Prasad (in carica dal 1950 al 1962), che era ambidestro. “Ho letto in una rivista che il primo presidente dell’India. Rajendra Prasad scriveva con entrambe le mani. Questo mi ha ispirato a provare”, ha raccontato Sharma. “Più tardi quando ho aperto la scuola nel mio paese natale, ho cercato di insegnarlo agli studenti”.

“Abbiamo iniziato a formare gli studenti di prima e, quando raggiungono la terza, sanno scrivere con entrambe le mani”, continua Sharma. “Gli studenti delle medie riescono a scrivere con velocità e precisione. Inoltre, possono scrivere due testi contemporaneamente, uno con ogni mano. Gli studenti conoscono anche diverse lingue”. Ogni classe di 45 minuti a Veena Vandini comprende 15 minuti dedicati alla scrittura, assicurando che ogni studente sviluppi la capacità di scrivere con entrambe le mani. Sharma ritiene che questa abilità consenta agli studenti di imparare più lingue e che contribuisca ad aumentare la concentrazione. Sebbene questa sia un’idea diffusa, studi più recenti suggeriscono che essere ambidestri potrebbe non essere così positivo come ritenuto in passato, ma possa anzi causare problemi nello sviluppo cognitivo.

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