Ladispoli, poche vongole e prezzi alle stelle: colpa del granchio blu

Ci ha invaso, ormai lo abbiamo capito. Ma quello che il granchio blu sta facendo ora rischia di compromettere il cenone della Vigilia

Granchio blu, "Callinectes sapidus"

Granchio blu, "Callinectes sapidus"

Ci ha invaso, ormai lo abbiamo capito. Ma quello che il granchio blu sta facendo ora rischia di compromettere perfino il cenone della Vigilia.

Approdato dapprima nei nostri mari e poi sulle nostre tavole, il crostaceo sta pian piano alterando oltre all’ecosistema marino, anche il mercato del pesce. A Ladispoli, il numero delle vongole risulta diminuito e il sospettato numero uno è proprio lui.

Il granchio blu, infatti, si nutre di vongole e ormai si è insediato in pieno anche sul litorale in prossimità della palude di Torre Flavia.

Vongole introvabili, rincari all’orizzonte

A lanciare l’allarme proprio le pescherie, prime a riscontrare l carenza del prodotto che in vista della Vigilia di Natale è tra i più richiesti.

«Ultimamente con più fatica si trovano le vongole – conferma Massimiliano Civero al quotidiano Il Messaggero, titolare di un’attività in centro – più che altro è diminuita la quantità dei lupini non tanto delle veraci, almeno per quanto ci riguarda. La conseguenza è l’aumento dei prezzi sul mercato. Più o meno siamo a 3 euro in più al chilo, uno scenario inimmaginabile lo scorso anno».

E se il prodotto scarseggia si sa che i rincari sono dietro l’angolo. Anche il 40% in più rispetto ai mesi precedenti per un chilo di vongole.

Secondo un monitoraggio svolto nelle scorse settimane da Fedagripesca-Confcooperative, e diffuso in tutta Italia, il prezzo al chilo delle vongole è balzato, di media, da 7 a 11 euro. Con il rischio ora che la scarsa presenza di molluschi lasci sguarnite le tavole o crei un ulteriore innalzamento dei prezzi nei giorni che precedono Natale e fino a Capodanno almeno.