Latina Calcio, potrebbe ripartire dalla serie D dopo il fallimento

I giocatori sono svincolati e lasciano la città. Il saluto di Brosco: “Grazie Latina e in bocca al lupo: ti rialzerai

E’ andata deserta l’ultima asta per evitare il fallimento della U.S. Latina Calcio che da ieri, 24 maggio 2017, non esiste più. Nata nel 1945 e poi riscritta nel 2009, l’Unione Sportiva Latina Calcio potrebbe adesso ripartire dai dilettanti, serie D.

A spaventare i possibili offerenti il debito sportivo arrivato ormai a oltre 6milioni. Vengono così svincolati giocatori come Bruscagin, Dellafiore, Corvia e Pinato e Riccardo Brosco che lascia la città con un messaggio: Qui ho trascorso anni bellissimi con il solo rammarico di non aver potuto lottare fino alla fine per la salvezza in quest’ultima sfortunata stagione. Voglio ringraziare tutta Latina, una città che mi ha adottato facendomi sentire davvero a casa. Porterò questi colori sempre nel cuore con la speranza di rivederli presto nel grande calcio. Mi mancherete tutti. Grazie Latina e in bocca al lupo: ti rialzerai".

Suona come un crudele scherzo del destino la sentenza della Corte Federale d’Appello che proprio ieri ha restituito al Latina 3 dei 5 punti di penalizzazioni comminati di recente per le inadempienze amministrative. I nerazzurri raggiungono così il Pisa a quota 35 e, per la migliore differenza reti, si piazzano al penultimo posto della classifica di B. Il che non cambia il destino della squadra ma arricchisce di circa 100 mila euro il paracadute che sarà messo a disposizione della curatela fallimentare assistita dall’avvocato Di Cintio. 

Il tutto mentre una cordata di imprenditori locali, messa insieme dal sindaco Damiano Coletta, si dice sia già pronta a costituire una nuova società, per ripartire almeno dal prossimo campionato di Serie D.

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